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Torino '81, a caccia della nona vittoria di fila. Ma il prossimo ostacolo è la capolista Firenze

La squadra di coach Aversa cerca la rivincita dopo il ko dell'andata: "Non eravamo ancora rodati, ora siamo pronti"

Torino '81, a caccia della nona vittoria di fila. Ma il prossimo ostacolo è la capolista Firenze

La Torino '81 di coach Simone Aversa sarà ospite della capolista Firenze

Ha iniziato il ritorno con lo stesso slancio con cui aveva concluso l’andata la Reale Mutua Torino ’81 Iren, che, battendo per 15-10 la Rari Nantes Arenzano ha inanellato l’ottava vittoria consecutiva e ha conservato il terzo posto in classifica nel girone Nord di serie A2. La squadra guidata da Simone Aversa è attesa ora da un trittico di gare molto delicate, che si aprirà sabato sera, 24 febbraio, alle ore 18 alla piscina “Goffredo Nannini” di Firenze, contro la capolista a punteggio pieno Rari Nantes Florentia. I gialloblù proveranno a riscattare la sconfitta subita in casa per 12-10.

Le parole di coach Aversa
«Veniamo da un bel filotto positivo - spiega il coach - e certamente fra i due team siamo noi a dover avere più voglia di fare risultato, per recuperare. Ovviamente non sarà facile, perché saremo in trasferta e la Florentia ha un roster ampio, con una panchina lunga, ed è sorretta da grande fiducia. All’andata abbiamo avuto un brutto avvio, però poi li abbiamo messi in difficoltà. Questa volta siamo consapevoli di avere le nostre chance di successo». La sfida della Monumentale era arrivata troppo presto: «Eravamo ancora un po’ in ritardo di gioco e di condizione fisica. Ora siamo pronti e vedo nei ragazzi la giusta tensione emotiva. Saremo al completo e andremo da loro per giocare al meglio delle nostre possibilità. L’obiettivo nel prosieguo della stagione sarà di ricucire il distacco che ci separa dal Bogliasco, senza farci risucchiare da Brescia e Chiavari, anche se il vantaggio sui liguri è già di sei lunghezze».

Punti di forza
Sabato 24 febbraio il compito della Torino ’81 sarà di scalfire alcune certezze dei fiorentini. «In attacco - afferma Aversa - hanno molte soluzioni e partono sempre in modo arrembante. Dovremo contenere questa loro forza d’urto iniziale e anche la capacità che hanno di partire in contropiede. Punteremo a tenere i ritmi bassi. In attacco riusciamo sempre a produrre, è un po’ il nostro marchio di fabbrica e cercheremo di confermarlo».  

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