Toro, l'Europa in 11 giorni: Juric si prepara al tour de force. Ma perde un altro giocatore

E’ il momento della resa dei conti, nel giro di una decina di giorni il Toro saprà quale direzione prenderà la stagione. Perché tra lunedì 26 febbraio e venerdì 8 marzo i granata capiranno se riusciranno a restare aggrappati al treno per l’Europa oppure saranno costretti ad alzare bandiera bianca per un altro anno. Undici giorni, nove punti a disposizione e tre scontri diretti, così Ivan Juric si prepara per il momento più delicato e decisivo della sua gestione: si parte con la trasferta nella Capitale contro la Roma, si prosegue sabato 2 marzo con la Fiorentina al Grande Torino e si chiude venerdì 8 con la visita ai campioni d’Italia al Maradona.

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E’ questa la tabella di marcia che attende i granata, che in trasferta hanno vinto soltanto una delle ultime sette gare esterne e adesso dovranno far visita a chi ha segnato più di tutti tra le mura amiche, i giallorossi, con 30 gol in 13 sfide interne. Se non altro, però, Juric dovrebbe ritrovare il suo capitano. "Spero che possa esserci dall’inizio o a gara in corso" diceva a proposito di Rodriguez, in panchina a sorpresa già contro la Lazio. "In realtà non doveva nemmeno venire - il retroscena raccontato dal tecnico sullo svizzero - ma non avevamo cambi e lui ci ha detto 'Sono disponibile, rischiamo’: lo avrei buttato dentro solo in caso di robe gravi, ora mi auguro di averlo a disposizione". Le sensazioni sono positive, si proverà a forzare un po’ i tempi perché nel quartier generale c’è stato un altro stop nel reparto.

Al Filadelfia, infatti, si è fermato Tameze. "Ha riportato durante l’allenamento di ieri un interessamento distrattivo di basso grado al bicipite femorale destro, la prognosi verrà definita secondo l’evoluzione clinica dell’infortunio> fa sapere il club in una nota. I tempi di recupero si aggirano intorno ai quindici giorni, il giocatore salterà le sfide contro Roma, Fiorentina e Napoli, con l'obiettivo di rientrare per la gara contro l'Udinese del prossimo 17 marzo. Un problema in più per Juric, un’alternativa in meno nel momento clou della stagione. E anche sulle fasce la coperta è cortissima: ci sono Bellanova e Lazaro mentre Vojvoda è ancora alle prese con il mal di schiena, la soluzione d’emergenza è rappresentata da Masina. Per Buongiorno, invece, se ne riparlerà per la Fiorentina.

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