Duecento candeline bianconere per Rabiot: "Voglio vincere altri scudetti con la Juve"

Domenica ha avuto poco da festeggiare. Adrien Rabiot, infatti si è procurato una lussazione della falange del dito del piede destro, una lussazione che lo costringerà a saltare la sfida di domenica sera contro il Napoli e che probabilmente lo terrà lontano dai campi di gioco per 3 settimane.

MAGLIA CELEBRATIVA
Tempo di metabolizzare la cosa e la Juventus tutta ha voluto far sentire il suo calore all’ex Psg, festeggiandolo con una maglietta celebrativa per il traguardo raggiunto in bianconero, ovvero le 200 presenze in bianconero, in tutte le competizioni. Lui, dal suo canto ha voluto un po’ ripercorrere la sua storia, raccontandosi ai canali ufficiali bianconeri: «Vincere lo scudetto con la Juve è stata una delle cose più belle e incredibili che mi siano capitate - ha detto -: purtroppo non abbiamo potuto festeggiare con i tifosi, ma spero di vincerne altri qui». «All’inizio è stato difficile - ha continuato - perché dovevo adattarmi, ma sono stato accolto benissimo da tutti e ora è un onore e un orgoglio aver toccato questo traguardo e ho sempre cercato di dare il massimo: sono grato di tutto questo, anche i momenti negativi mi hanno aiutato a crescere».

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IL RETROSCENA SU ALLEGRI
Sul rapporto con Allegri: «Mi voleva già quando ero al Psg - ha svelato -, poi lui è andato via e io sono arrivato ma ci siamo ritrovati ed è un grande professionista, di allenatori così ce ne sono pochi: sono orgoglioso che mi abbia inserito tra i due capitani quest’anno, abbiamo un bel rapporto dentro e fuori dal campo». Il centrocampista francese ha ricevuto una maglietta celebrativa dai dirigenti Manna e Giuntoli e dal tecnico: «È un ragazzo intelligente, offrirà una cena a tutti», la battuta di Allegri nella palestra del Jtc che ha scatenato gli applausi dei compagni.

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