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Allegri, vigilia di tensione: "Non ripetiamo febbraio o a Napoli finisce male..."

I bianconeri non vincono sotto il Vesuvio da 5 anni esatti. L'allenatore sul caso Pogba: "Ecco come la penso.."

Allegri, vigilia di tensione: "Non ripetiamo febbraio o a Napoli finisce male..."

Massimiliano Allegri

Ricomincio da “3”. Questa è la speranza di Massimiliano Allegri per la trasferta di Napoli: 3 marzo 2019, data in cui la Juventus ha sbancato per l’ultima volta la città del Vesuvio, esattamente 5 anni fa. Un segno del destino? Solo domenica sera attorno alle 23 ne sapremo di più.

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DA TANTO TEMPO
Intanto proprio il tecnico bianconero alla vigilia ha sottolineato: «È da tanto tempo che non ci riusciamo, sarebbe bello fare un buon risultato ma sarà difficile perché è anomalo vedere i partenopei in quella posizione di classifica», ha spiegato Allegri. La Juve ci proverà. E per riuscirci avrà anche a disposizione due risorse in più, inaspettate in questa ultima settimana di allenamenti: «Chiesa e Danilo - fa sapere Allegri - sono a disposizione». Ancora non è certo se i due saranno titolari - più il brasiliano dell’azzurro, ma intanto Allegri si aspetta di avere risposte da suoi ragazzi. Marzo, da sempre, infatti, è il momento clou della stagione: «Andiamo verso il momento difficile della stagione - sottolinea - perché avremo tanti scontri diretti ma è anche il bello perché avremo le due semifinali di Coppa Italia e dobbiamo centrare l’obiettivo: arrivare secondi sarebbe un ottimo risultato perché ci permetterebbe di migliorare il terzo posto dell’anno scorso, la quota Champions è a 70 quindi ci mancano 12 punti».

SU LA TESTA
La squadra, intanto, pur palesando diverse lacune, ha dimostrato di avere carattere andando a vincere nel recupero col Frosinone: «Non è stato un buon mese, speriamo che marzo sia migliore - l’auspicio di Allegri - e dobbiamo lavorare sui gol subiti: nelle ultime cinque gare abbiamo presto sette gol, quattro nelle ultime due, e serve fare meglio perché altrimenti usciamo da Napoli con le ossa rotte». Un po’ come è successo l’ultima volta al Maradona... Per quanto riguarda la formazione, il tecnico deve sopperire alle assenze di McKennie e Rabiot: «Di centrocampisti ne abbiamo, ci sono Alcaraz, Miretti e Nonge» sottolinea il tecnico, il quale sta anche ragionando sull’eventualità di spostare Cambiaso nel ruolo di mezzala al fianco di Locatelli con Weah sulla corsia di destra.

IL CASO POGBA
Infine, nelle ultime ore in casa Juventus ha tenuto banco la squalifica shock di 4 anni comminata a Pogba per doping: «Gli ho scritto un messaggio l’altro ieri, umanamente sono dispiaciuto e il calcio perde un giocatore straordinario - il pensiero di Allegri sul Polpo - e aggiungo che ho avuto la fortuna di allenarlo, calciatori così sono difficili da trovare ma non entro nel merito della sentenza, ci sono organi preposti a giudicare: posso solo dire che è un bravissimo ragazzo e che mi dispiace molto».

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