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pianeta bianconero

Libri, Lego e la bella Vanja: tutti i segreti della rinascita di Vlahovic alla Juve

Come Dybala l'attaccante serbo va matto per le costruzioni con i mattoncini colorati

L'attaccante della Juventus, Dusan Vlahovic

L'attaccante della Juventus, Dusan Vlahovic

“Scusate il ritardo”: due anni di ritardo, per la precisione. Quando la dirigenza bianconera ha deciso di mettere lui, Dusan Vlahovic, al centro del villaggio, pardon, del progetto, preferendolo a Paulo Dybala, è perché la dirigenza di allora avevano ben presente che tipo di giocatore fosse il serbo.

Qui sopra (nella foto Instagram) Dusan Vlahovic mentre costruisci un Colosseo fatto con i mattoncini Lego


FINALMENTE DUSAN
Ventidue anni quando è sbarcato sotto la Mole con tanti sogni e speranze nel cassetto da realizzare. Un cassetto rimasto chiuso 24 mesi. Sì, perché Dusan Vlahovic in versione Fiorentina, sotto la Mole, non si era mai visto prima di questo avvio di 2024. La Juve ha investito tanto su di lui, dopo aver perso i gol di Cristiano Ronaldo. Ha messo sul piatto una cifra che si aggira attorno agli 80 milioni di euro per convincere Rocco Commisso ha lasciare partire il serbo. Per il 24enne un contratto monstre a salire: 7 milioni e mezzo i primi due anni, 10 il terzo e 12 il quarto. Per questo la dirigenza Juve è in continuo contatto con l’agente del calciatore per rivedere l’accordo verso il basso, però andandolo a prolungare per altre due stagioni.

Qui sopra Dusan Vlahovic a Capodanno insieme alla modella serba Vanja Bogdanovic

I SEGRETI DEL SUCCESSO
Al lavoro, dicevamo. Come si è messo al lavoro lui, pur di tornare ai livelli di Firenze. «Ma la maglia della Juve non pesa come le altre», uno dei commenti più gettonati in passato da Max Allegri. Condizionato da una fastidiosissima pubalgia e dalla voglia di strafare e spaccare il mondo, Allegri, di fatto, lo ha gestito fino a togliergli pressioni dalle spalle: quando non segnava a raffica, come in questo avvio di 2024, lo ha sempre sostenuto, elogiandolo in diverse occasioni. Tra i segreti della rinascita di Vlahovic anche il suo modo di gestirsi fuori dal campo. Sentimentalmente è legato a una nuova “vecchia” fiamma, quella Vanja Bogdanovic - modella serba - con cui si è presentato alla festa di Capodanno della Signora.

TRA LIBRI E LEGO
E poi ci sono i libri motivazionali che gli passa l’amico Federico Gatti, per tutti “Gattone”. Dopo aver divorato “Implacabile” di Tim Grover, non vede l’ora di leggere “Come ottenere il meglio di sè e dagli altri” di Antonhy Robbins. Qualche ritocco alla dieta e tanto relax nella casa in collina. Nel tempo libero, come il suo ex compagno e amico a cui era molto legato Paulo Dybala, Vlahovic si allena a costruire "Lego". Il serbo adora i mattoncini colorati più famosi al mondo. L’ultima costruzione dell’attaccante bianconero è un Colosseo in miniatura. Nostalgia di Dybala? Qualcuno gli ha chiesto sui social... O voglia di cambiare aria, magari scegliendo la Roma? Niente di tutto questo, Vlahovic ha voglia di vincere con la Juventus e di diventare un punto di riferimento della Vecchia Signora a suon di gol. E per farlo: «Lavoro duro», ha scritto mercoledì sui social. In attesa di raccogliere i frutti e i trofei sperati.

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