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Juve, Vlahovic-Chiesa, le due facce della stessa medaglia. Dusan trascina a suon di gol, Federico si becca i fischi

L'agente dell'azzurro è a Torino per parlare di rinnovo ma la dirigenza studia alternative: ecco i nomi nel mirino

Juve, Vlahovic-Chiesa, i due lati della stessa medaglia. Dusan trascina a suon di gol, Federico si becca i fischi

Dusan Vlahovic esulta dopo il gol messo a segno contro il Frosinone

Dusan Vlahovic e Federico Chiesa, le due facce della stessa medaglia in casa Juventus. Se il primo segna a raffica e senza di lui i bianconeri non riescono a vincere, per il secondo invece, stiamo assistendo a un’annata anomala, condizionata, evidentemente, dalle conseguenze dell’infortunio al ginocchio e soprattutto dalle conseguenze scatenate dallo stesso, di natura psicologica. Chiesa, che non segna dal 16 gennaio scorso - dalla sfida giocata contro il Sassuolo, solo un gol per lui in questo avvio di 2024 - non è tranquillo in campo. Massimiliano Allegri, infatti, lo ha dovuto lasciare a casa in un paio di occasioni quest’anno: per mancanza di serenità, legata ai fastidi procuratogli dal ginocchio operato. E soprattutto per mancanza di slancio.

Lontano parente
L’ex Fiorentina è solo un lontano parente di quello ammirato nei primi anni bianconeri, lo stesso che di fatto ha messo più di una ciliegina sulla torta del successo di Euro2021 dell’Italia allenata dal ct Mancini. Non una questione di ruolo: che faccia l’ala o la seconda punta, Federico non riesce a incidere come vorrebbe. E dagli spalti dell’Allianz Stadium, domenica all’ora di pranzo, è partito anche qualche fischio all’indirizzo dell’ex Fiorentina. Pur giocando dall’inizio, in coppia con l’amico e compagno inseparabile Dusanv Vlahovic, l’ex viola non ha mai fatto un inserimento dei suoi, mai uno strappo, se non dopo un’ora di gioco, ma di fatto andando a sbattere contro la difesa del Frosinone.

Il procuratore a Torino
In tribuna, ad assisterlo, c’era anche il suo procuratore, Fali Ramadani: in vista, infatti, c’è un incontro con la dirigenza bianconera per discutere del rinnovo del suo assistito. Il contratto di Chiesa scade il 30 giugno 2025. Il tempo, in questo senso, stringe. La Juve vuole capire nei prossimi 90 giorni di campionato se può puntare ancora sul miglior Chiesa. In caso contrario, Giuntoli studia già le alternative: da Gudmundsson, del Genoa, a Felipe Anderson della Lazio.

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