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Serie A
25 Febbraio 2024 - 15:09
È quello che non ti aspetti l'uomo della provvidenza per la Juve. Ed è già assurdo che ne serva uno a una squadra come quella bianconera per aver ragione di un ottimo Frosinone... Al 95° è Rugani a risolverla, permettendo ad Allegri di superare quota 1000 punti in serie A, oltre che interrompere una striscia di quattro partite senza vittorie. Il trascinatore, però, è Vlahovic, che con una doppietta e l’assist per il 3-2 finale si guadagna la palma di migliore in campo. Per Di Francesco è una beffa atroce, anche se il vantaggio sulla B resta di tre lunghezze.
La Juve ha una voglia enorme di tornare a vincere dopo 35 giorni a secco, la sfida si sblocca dopo meno di 180 secondi: Gatti premia l’inserimento di McKennie, l’americano stoppa alla perfezione e serve Vlahovic, il quale va in anticipo su Valeri e di destro gira in rete il gol del vantaggio. Sembra una gara in discesa per i bianconeri, invece il Frosinone si compatta e comincia ad attaccare. E, dopo una punizione di Soulé dai 25 metri respinta dalla barriera, arriva anche il pareggio: Zortea va via sulla destra e crossa, Cheddira si stacca dalla marcatura di Cambiaso e di testa infila Szczesny per l’1-1. Alla Juve riappaiono i fantasmi del periodo negativo, i ciociari ne approfittano e in ripartenza Bresciani firma il clamoroso sorpasso. Allegri perde Rabiot e inserisce Alcaraz, in attacco Vlahovic è letale e, dopo essere stato chiuso in uscita bassa da Cerofolini, trova la doppietta personale pescando l’angolino.

Il tecnico cerca la scossa con Yildiz e Weah inseriti al posto di Chiesa e di Kostic, Di Francesco risponde con i due ex Kaio Jorge e Barrenechea. I bianconeri, però, attaccano in maniera confusa e difendono con poca concentrazione rischiando di prendere il 2-3, così Allegri diventa una furia e lancia via la giacca. Nel finale si fa male McKennie e si tenta l’assalto con l’inserimento di Milik, l’unica occasione capita sul destro di Vlahovic che spedisce in curva. Poi, all’ultimo calcio d’angolo, il serbo prolunga sul secondo palo e Rugani trova la zampata vincente che fa esplodere lo Stadium.
PAGELLE BIANCONERE
Szczesny 6 Incolpevole sui gol subiti.
Gatti 5,5 Impreciso come tutto il reparto arretrato. (Dall’86° Milik sv).
Bremer 5,5 La difesa non regge e lui prova a tamponare come può.
Rugani 7 Salva la prestazione con il gran gol della vittoria.
Cambiaso 6 Tanta corsa, bene in copertura ma pochi lampi in attacco.
Mckennie 7 Due assist e polmoni di ferro, la sua assenza si farà sentire. (Dall’86° Iling sv)
Locatelli 5 Parte già male, poi perde Rabiot e si smarrisce ancora di più.
Rabiot 5,5 Non sembrava in palla, poi si fa anche male. (Dal 28° Alcaraz 6).
Kostic 5 Non incide mai. (Dal 62° Weah 5.5).
Vlahovic 8 Doppietta ed assist, vince letteralmente la partita.
Chiesa 5 Un solo lampo, troppo poco per lui. Deve ritrovarsi. (Dal 62° Yildiz 5.5).
Allegri 6 Torna il suo “corto muso” nel momento più complicato della stagione. Per adesso va bene così.
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