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Juve, peccati di gioventù a Napoli. Ecco perché Allegri ora si aggrappa a Chiesa...

Tradito da Vlahovic, il tecnico bianconero ha stretto un patto con l'azzurro

L'attaccante della Juventus, Federico Chiesa

L'attaccante della Juventus, Federico Chiesa

Peccati di gioventù in casa Juventus. Dal rigore provocato dal belga Nonge ai danni di Osimhen, al colpevole ritardo con cui la difesa bianconera è rimasta bloccata al momento del rigore sbagliato dal nigeriano, poi ribadito in rete dal rapace d’area di rigore Raspadori.


VLAHOVIC SBAGLIA MA PARLA DA LEADER
E come se non bastasse, domenica sera, ci si è messo l’uomo del momento, Dusan Vlahovic, che di fatto in questo 2024 ha trascinato i bianconeri a suon di gol e prestazioni. Il 24enne Dusan, però, ha abbassato la testa dopo i gol falliti al “Maradona” facendo mea culpa ai microfoni delle tv al triplice fischio di Mariani. Non un gesto da poco: «Il centravanti della Juve - ha detto - dev’essere decisivo e io non lo sono stato. Ma il problema è che non abbiamo vinto, non io che non ho segnato». «L’attaccante della Juve - ha sottolineato ancora - deve essere decisivo e io non lo sono stato. Ho avuto occasioni importanti che potevamo risolvere la partita ma ho sbagliato. Non cerco giustificazioni, se voglio diventare ciò che desidero queste situazioni le devo sfruttare. La squadra ha fatto una grande partita ma se avessimo segnato sarebbe andata diversamente. Complimenti ai miei compagni, abbiamo dato tutto, se avessi capitalizzato una delle palle gol sarebbe andata in modo diverso».

L'AMICO CHIESA E IL PATTO CON ALLEGRI
A segnare, questa volta, ci ha pensato il suo grande amico Federico Chiesa con una rasoiata dalla destra che ha sorpreso sia la difesa del Napoli sia Meret. Per l’ex Fiorentina, senza dubbio, la migliore partite di questa stagione. E per la Juventus di Allegri può essere l’arma in più in questo finale di stagione. E proprio con il tecnico bianconero - a giudicare dall’esultanza con dedica rivolta proprio al mister livornese - Chiesa sembra aver stretto un vero e proprio patto per la Champions League. D’altronde non potrebbe essere altrimenti, visto che Chiesa è ormai - con tanti ragazzotti di belle speranze - un senatore a tutti gli effetti. Lui vuole arrivare al top all’Europeo: in Germania c’è da difendere il titolo, anche se non sarà facile riuscirci.

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