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GIORNATA BIANCONERA

Juve, visto Koopmeiners? Ecco la strategia di Giuntoli per portarlo a Torino

L'olandese dà spettacolo allo Stadium, ma costa caro: c'è una contropartita per la Dea. E Vlahovic segna in allenamento

Teun Koopmeiners, mattatore nel 2-2 contro la Juve allo Stadium

Teun Koopmeiners, mattatore nel 2-2 contro la Juve allo Stadium

Allo Stadium si è capito bene perché la Juventus abbia messo nel mirino Teun Koopmeiners già da diverso tempo. Due gol e tanto altro, tra tecnica, movimenti senza palla e intelligenza tattica: l’olandese ha sfoggiato in bella mostra tutto il suo repertorio. E la doppietta sintetizza al meglio le sue qualità, tra la prima rete che è di potenza e precisione allo stesso tempo mentre la seconda è l’esaltazione del suo buttarsi nello spazio. Il classe 1998 ha fatto intuire perché la dirigenza bianconera lo stia seguendo da molto tempo e perché la valutazione dell’Atalanta sia così alta, tanto da aggirarsi intorno ai 60 milioni di euro.

«Se i risultati sono questi continuiamo pure ad accostarlo alla Juve tutte le settimane - ha commentato il suo allenatore, Gian Piero Gasperini, a proposito delle voci di mercato - anche se non sono i tempi giusti per parlarne: lui è cresciuto molto e ha fatto una gran partita, fino al 30 giugno è un giocatore dell’Atalanta e vogliamo farlo rendere al meglio». Intanto, però, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli continua a monitorarlo e pensa a quale strategia attuare, con l’inserimento di qualche contropartita che diventa necessario per abbassare la richiesta per la parte in denaro. Il primo nome che dalla Continassa vorrebbero mettere sul piatto è quello di Matias Soulé, il quale si è un po’ inceppato nell’ultimo periodo come tutto il Frosinone ma che ha fatto intravedere le sue qualità. E il profilo dell’argentino classe 2003 può anche intrigare il club bergamasco, che da sempre ha un occhio di riguardo verso i giovani di prospettiva. Sicuramente la doppia pista Koopmeiners-Juve e Soulé-Atalanta andrà tenuta sotto osservazione in vista dell’estate, mentre alla Continassa i bianconeri si sono già ritrovati dopo il 2-2 contro i nerazzurri che è costato il secondo posto e il sorpasso del Milan.

Nel quartier generale è andata in scena una partitella tra chi non ha sfidato la Dea e i ragazzi della Next Gen che non hanno preso parte alla gara contro il Pontedera. Nei 45 minuti di test in famiglia è andato a segno Vlahovic, il quale ha grande voglia di tornare a disposizione dopo il turno di squalifica scontato contro i bergamaschi. Sono ancora da valutare, invece, le condizioni di Rabiot, così come quelle di Perin. Il tecnico Allegri ha concesso il martedì libero, poi i bianconeri si ritroveranno mercoledì mattina per mettere nel mirino la sfida interna contro il Genoa fissata per domenica alle 12.30.

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