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Juventus, chi l'ha visto? Salvate il soldato Yildiz

Il baby talento turco, convocato in nazionale da Montella, è finito nelle retrovie dopo l'exploit dei mesi scorsi

Juventus, chi l'ha visto? Salvate il soldato Yildiz

La gioia di Kenan Yildiz per la rete realizzata

Da quella magia palla al piede (con tanto di tunnel al suo diretto avversario), contro il Frosinone dopo solo pochi minuti dalla sua prima da titolare in maglia bianconera, sembrano passati secoli. Quasi 3 mesi fa Kenan Yildiz bucava Turati sul manto erboso dello stadio “Stirpe” e mostrava al mondo il suo talento e la sua linguaccia, proprio esultando in perfetto stile Del Piero, suo idolo.

INVOLUZIONE
Poi ancora cinque maglie da titolare fino alla partita giocata e vinta contro il Lecce, dopodiché le prestazioni del talentino turco classe 2005 sono andate di pari passo con quelle della squadra, tra alti e bassi da 40 giorni a questa parte. Prestazioni sulle montagne russe, tra sali e scendi, più scendi che sali. Per questo il giovane Kenan ha perso la titolarità, il posto fisso. Il “fattore Yildiz”, quello che aveva messo un po’ di sana concorrenza là davanti e generato grande entusiasmo, di fatto, è andato scemando in poco tempo. Ora, infatti, Allegri gli preferisce Federico Chiesa. Mentre a Yildiz sono stati riservati, pochi pochissimi minuti: basta guardare il minutaggio delle ultime tre sfide di campionato per accorgersene: tra Frosinone, Napoli e Atalanta, infatti l’ex talento del Bayern Monaco sbarcato a Torino a parametro zero, ha collezionato, 28, 12 e 2 minuti, in pratica poco più di 40 minuti in tre gare di campionato. Proprio per questo motivo i tifosi bianconeri hanno cominciato a interrogarsi: «che fine ha fatto Yildiz?». A 18 anni, tutta questa pressione, mediatica e non solo, può dare dare alla testa. Dal contratto da ridiscutere e rimodulare verso l’alto, ai forti interessamenti di alcune big straniere, Arsenal su tutti. Yildiz sembra essersi smarrito in mezzo ai venti di crisi che soffiano in casa Juventus da 40 giorni a questa parte. Allegri, interrogato sul ragazzo nato il 4 maggio del 2005, aveva risposto così spiegando la panchina del giovane turco: «Yildiz a Lecce non aveva fatto una buonissima prestazione - aveva sottolineato l’allenatore livornese -. Aveva bisogno di rifiatare per ricaricare le pile mentalmente», la spiegazione.

LA CONVOCAZIONE
Domenica all'ora di pranzo capiremo se le cose saranno cambiate, se Kenan sarà finalmente ritornato ai suoi livelli. Intanto il baby turco ha potuto festeggiare sui social la convocazione in Nazionale da parte del commissario tecnico della Turchia, una vecchia conoscenza del calcio italiano, ovvero Vincenzo Montella. Chissà che cambiare un po' aria, non faccia bene al ragazzo di Ratisbona, impegnato con la sua nazionale. Vincenzo Montella punterà sul giovane talento bianconero per le sfide contro Ungheria e Austria. La Turchia giocherà il 22 e il 26 marzo, dunque Yildiz tornerà alla Continassa solo a partire dal 27 marzo, tre giorni prima del match contro la Lazio.

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