Schuurs, amore Toro: "In granata mi sento a casa". E racconta la sua emozione più grande: ecco qual è stata

Anche dall’infermeria, Perr Schuurs sottolinea la sua grande voglia di Toro. "Dopo un anno che gioco in questo club mi sento parte della famiglia - ha dichiarato il difensore olandese - e verrò qui anche dopo la mia carriera perché mi sento a casa: questo non è un club come gli altri". L'olandese classe 1999 sta proseguendo nel suo percorso riabilitativo: lo scorso 21 ottobre, durante la sfida contro l'Inter, si è procurato la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro e rientrerà soltanto nella prossima stagione.

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I tifosi continuano a scrivergli sui social per mostrargli la loro vicinanza, lui li ringrazia apertamente: <Sento sempre il supporto dei tifosi, sono molto vicini a noi e ci sostengono sempre, anche quando non eravamo al meglio e perdevamo punti sono sempre stati dalla nostra parte - ha aggiunto ai microfoni di Lega Serie A nell'intervista pubblicata sui canali YouTube - e penso che sia stato molto importante per noi sentire vicina la loro passione: non si può sempre vincere, a volte capita di avere una giornata storta, ma l'importante è restare sempre uniti come una grande famiglia. Mi sento parte di essa e so che la gente mi apprezza. Il momento più toccante della mia carriera è stato quando noi giocatori siamo andati a visitare il monumento di Superga a maggio. C'erano tutti i tifosi ed è stato un momento speciale, che ha unito tifosi e società".

Ora l’obiettivo è tornare a disposizione il prima possibile, anche se l’infortunio è stato di grave entità e non se ne parla prima del prossimo campionato. E, inevitabilmente, dovrà rinunciare anche all’Europeo con la sua Olanda, nell’attesa di esordire anche tra gli Orange dei grandi dopo la trafila nelle selezioni giovanili. In ogni caso, però, Schuurs è destinato a ricominciare da dove aveva lasciato: le percentuali di una sua permanenza sono molto alte, il Toro ripartirà da lui.

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