Infortuni e sviste arbitrali: Sinner finisce ko in semifinale a Monte-Carlo contro Tsitsipas

Sulla terra rossa del campo Ranieri III Jannik Sinner ha dovuto accettare la seconda sconfitta di un 2024 per lui eccezionale, complici un problema fisico e un precedente clamoroso errore arbitrale.

SECONDA SCONFITTA DEL 2024
Dopo lo spagnolo Carlos Alcaraz nella semifinale di Indian Wells, oggi nel penultimo turno del Rolex Monte-Carlo Masters lo ha battuto per 6-4, 3-6, 6-4 il greco Stefanos Tsitsipas, che nel Principato negli ultimi anni è sempre riuscito a esprimersi al massimo, come testimoniano i successi del 2021 e del 2022. Domani ci proverà per la terza volta, mentre il 22enne di Sesto Pusteria non potrà cercare di emulare Fabio Fognini, a segno nel 2019, e di sollevare il quarto trofeo della stagione, dopo quelli degli Australian Open, dell’Atp 500 di Rotterdam e del Masters 1000 di Miami. L’azzurro ha annullato un break-point già nel primo game e nel terzo ne ha fronteggiati altri due e il secondo gli è stato fatale. È stato il momento decisivo del primo set nel quale il 25enne ateniese non gli ha concesso alcuna opportunità di rientro. La reazione non si è fatta attendere e nel secondo gioco del secondo parziale Sinner ha strappato il servizio all’avversario e sul 4-1 ha mancato una chance per ripetersi. Successivamente ha cancellato sei palle break e ha riaperto le sorti dell’incontro.

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SET DECISIVO
La terza frazione non avrebbe potuto aprirsi meglio per lui, che in risposta è andato subito a segno. Sul 3-1 non ha concretizzato due possibilità per allungare ulteriormente, anche a causa di un doppio fallo piuttosto evidente dell’avversario non rilevato, e sul 3-2 ha avvertito un fastidio alla gamba destra. Sul 4-3 ha chiesto il medical timeout, e alla ripresa ha neutralizzato quattro break-point e ha ceduto al quinto. Tutto da rifare e l’ellenico ne ha approfittato. Sul 5-4 si è procurato due match-point e al primo ha tagliato il traguardo, portando il bilancio dei confronti diretti sul 6-3.

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