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PARLA IL TECNICO GRANATA

Juric e la partita sul futuro: "Non voglio interrompere nulla". Il suo Toro contro il tabù Frosinone

Il tecnico croato tra permanenza e addio: "Bisogna chiedere anche ad altri, io sono carico per l'Europa". Novità a centrocampo

Urbano Cairo e Ivan Juric

Urbano Cairo e Ivan Juric

La partita sul futuro di Ivan Juric continua ad essere aperta nonostante un contratto in scadenza al termine di questa stagione. «Io non voglio interrompere proprio nulla, ma bisognerebbe chiedere anche ad altri» la risposta dell’allenatore del Toro a proposito dei suoi progetti per il prossimo anno. L’attualità, però, dice che i granata possono ancora lottare per un posto in Europa: «Io e il mio staff siamo carichi, vogliamo provare ad ottenere un obiettivo fantastico e lavoriamo soltanto in questa direzione» ha precisato alla vigilia della sfida contro il Frosinone. Sarà un’altra gara da dentro o fuori, anche perché il Toro deve recuperare punti sulla concorrenza e le giornate di campionato sono sempre meno. Buongiorno e compagni potranno anche contare su un altro pienone: si viaggia spediti verso quota 25mila spettatori, il Grande Torino vuole fare la sua parte per spingere la squadra all’impresa. E bisogna tornare a correre, anche perché nelle ultime quattro in casa è arrivata una sola vittoria.

Juric, è stupito da questa inversione di tendenza delle presenze allo stadio?
«I miei ragazzi si sono meritati questo supporto grazie alle prestazioni: veniamo da un lungo periodo durante il quale stiamo giocando bene, ora ci ritroviamo vicini a quelle che stanno davanti in classifica e dobbiamo continuare così. Tra Empoli e Juve avremmo meritato almeno una vittoria, il rammarico nel derby è non aver segnato nel secondo tempo».

A proposito di gol: come si risolve questo problema?
«Dipende anche dalla capacità di tiro e dai particolari, la mia è una squadra che crea e che passa tanti minuti nella metà campo avversaria. L’importante è non abbassare la concentrazione e l’attenzione, serve un gran finale di campionato. E contro il Frosinone dobbiamo vincere».

Nei due precedenti stagionali, però, non ci siete riusciti: pari in campionato ed eliminazione in coppa Italia.
«Sono una squadra di qualità e con giovani di grande talento, ci aspetta un’altra partita difficile. E vengono anche dai risultati utili contro Bologna e Napoli, sono una squadra temibile».

Quali saranno le scelte di formazione?
«Senza Ricci (squalificato, ndr) non abbiamo alternative a centrocampo, anche perché l’unica sarebbe spostare Tameze dalla difesa: giocherà Ilic, rientra dall’infortunio e vedremo quanti minuti avrà. L’attacco? Da Sanabria mi aspetto sempre di più, è un attaccante e gli attaccanti devono segnare. E mi pare che gli ultimi due suoi gol siano arrivati dalla panchina…»

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