Vlahovic sprona la Juve: "Niente alibi, rialziamoci". Allegri come Zaccheroni e Ferrara: i numeri da incubo

Questa Juve continua proprio a non convincere, anche Dusan Vlahovic ha voluto suonare la carica. «Niente scuse, niente alibi. Dobbiamo fare meglio e chiudere al meglio questa stagione. Noi vogliamo vincere e vogliamo farlo con voi» ha scritto sui social dopo il pareggio di Cagliari. Il serbo si è caricato ancora una volta i compagni sulle spalle realizzando il suo 17esimo gol stagionale e aprendo la strada a una rimonta che però non può lasciare soddisfatti. E anche Massimiliano Allegri non ha risparmiato critiche alla sua squadra: «Non abbiamo capito la partita, nel primo tempo abbiamo sbagliato tutto, subendo sette ripartenze: avrei dovuto cambiare tutti, forse anche il sottoscritto…» il pensiero dell’allenatore.

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E anche i tifosi, almeno a leggere i commenti sui social, lo sostituirebbero volentieri: il toscano ha toccato di nuovo il fondo a livello di credibilità, con una percentuale in continuo aumento di chi vorrebbe un ribaltone in panchina per la prossima stagione. «Noi siamo contenti di Allegri che sta facendo un grandissimo lavoro - ha detto Cristiano Giuntoli a pochi minuti dal calcio d’inizio all’Unipol Domus - e a fine anno, con le carte in tavola, programmeremo il futuro insieme». I risultati, però, consiglierebbero il contrario: alla Juve sono riapparsi gli incubi del passato, i 18 punti nelle 14 giornate del girone di ritorno fanno riemergere gli spettri del 2009/2010. In quella stagione si alternarono Ciro Ferrara e Alberto Zaccheroni, ora Allegri sta tenendo quello stesso ruolino di marcia da brividi.

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E le trasferte restano un punto debole preoccupante, anche perché i bianconeri non vincono lontano dall’Allianz Stadium dallo scorso 21 gennaio con il 3-0 sul campo del Lecce. Le gare esterne senza successi sono arrivate a sei di fila, all’orizzonte c’è un altro viaggio per Danilo e compagni: martedì sera, infatti, ci sarà la semifinale di ritorno di coppa Italia contro la Lazio. Se non altro si parte da un vantaggio di due gol per arrivare alla finalissima, ma questa Juve deve dare risposte al più presto. Ed è già partito l’appello per Allegri: «Metti subito Yildiz» la richiesta dei tifosi, considerando anche l’ingresso brillante del turco a Cagliari. Alcaraz, invece, andrà valutato alla Continassa: la gomitata di Mina gli è costata due punti di sutura in testa, ora lo staff medico terrà sotto attenta osservazione il classe 2002 argentino in vista della sfida contro i biancocelesti.

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