Cerca

PROTESTA GRANATA

Striscioni al Filadelfia contro il Toro: "Via gli ingrati dalla nostra città". E Cairo predica unione...

All'esterno del centro sportivo sono stati appesi alcuni drappi di contestazione. Il patron: "Siamo in un bel momento, l'obiettivo dipende da noi"

Gli striscioni di contestazione appesi al Filadelfia

Gli striscioni di contestazione appesi al Filadelfia

Dal Bentegodi al Filadelfia, il Torino continua ad essere nel mirino della contestazione. Gli stessi striscioni che ieri erano stati esposti nel settore ospiti dello stadio dell'Hellas Verona, infatti, sono stati appesi all'esterno del quartier generale granata. E non è bastata nemmeno la vittoria in rimonta contro i gialloblu, che di fatto ha rimesso in corsa per l'Europa la squadra di Ivan Juric, a placare la furia della piazza.

"Giocatori senza dignità specchio di questa società. Via Cairo e gli ingrati dalla nostra città" si legge nel primo drappo con scritta granata. "Ciao ciao pezzi di m..." il testo del secondo, chiaro riferimento alle frasi infelici che si sono sentite nel video pubblicato da Gemello dal pullman della squadra a Superga lo scorso 4 maggio. Proprio quell'episodio non è stato digerito dalla tifoseria, che continua a così nella contestazione ai ragazzi di Juric. E adesso c'è curiosità di vedere quale sarà il clima per la sfida di sabato contro il Milan, l'ultima della stagione all'Olimpico Grande Torino: da ciò che si vocifera nell'ambiente, però, la forma di protesta proseguirà anche allo stadio.

Il presidente Urbano Cairo, intanto, prova a unire le varie componenti per il rush finale: «Stiamo vivendo un bel momento, adesso dobbiamo tutti crederci ed essere uniti perché dall’unione di tutte le componenti, ovvero la società, la squadra ed i tifosi, può nascere qualcosa di buono - le parole del numero uno del club di via Viotti - ed essere arrivati a questo punto, a due partite dalla fine, pienamente in pista per conquistare un posto in Europa, è una bella notizia: avremo due partite impegnative, ma ora è tutto nelle nostre mani ed è tutto aperto». Servirà di più, però, rispetto alla prestazione di Verona, positiva soltanto per la rimonta e per la vittoria: «Non è stata una bella partita, ma quando siamo andati sotto siamo riusciti a ribaltarla con il contributo di tutti, anche di questi due nostri giovani che hanno dimostrato di avere molta voglia, un grande spirito e tanto impegno - i complimenti a Dellavalle e Savva - e sono contento del loro esordio, mi fa molto piacere che dopo molti allenamenti con la prima squadra, mister Juric abbia dato loro fiducia».

Anche nello spogliatoio c’è voglia di provarci fino alla fine: «Certo che ci crediamo all’Europa, ma basta parole - ha detto Lazaro, subentrato a gara in corso e protagonista con due assist vincenti - pensiamo solo a giocare e a vincere le partite: ne mancano due, facciamolo». Così la squadra tornerà al Filadelfia per la ripresa degli allenamenti, l’obiettivo è avere Zapata e Buongiorno al 100 per 100 per l’appuntamento contro il Milan, con il colombiano che ha stretto i denti già a Verona. Lo staff medico è al lavoro, c’è tempo fino a sabato sera per il recupero dei due big.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.