Il Toro chiede scusa: "Siamo dispiaciuti per il video sul pullman". E arriva la risposta dei tifosi: ecco cosa ne pensano

Il Toro chiede scusa, anche se sui social la rabbia non si placa. Con una lettera aperta firmata “La squadra” e postata sui canali ufficiali del club di via Viotti, Buongiorno e compagni hanno voluto mandare un messaggio ai tifosi dopo il brutto episodio del 4 maggio, quando per una leggerezza del terzo portiere Gemello sono diventati virali diversi insulti pronunciati sul pullman da alcuni giocatori al popolo granata che li attendeva a Superga. "Ciò che è successo sabato scorso ha lasciato in tutti noi un profondo dispiacere. Vogliamo far sentire la nostra voce per chiedere umilmente scusa a tutti, consapevoli della gravità di quanto è accaduto" l’incipit della lettera apparsa intorno a metà pomeriggio sui canali della società.

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Insulti ai tifosi dal pullman del Toro: video shock nel giorno del 4 maggio

Girato dal portiere Gemello, in sottofondo le voci di alcuni calciatori granata

"Ci sentiamo tutti responsabili, non ci sono buoni e cattivi, ne abbiamo parlato al nostro interno e abbiamo preso i provvedimenti del caso, e altrettanto ha fatto la società, subito intervenuta" si continua a leggere nello scritto. Così si cerca di chiudere questa brutta vicenda, anche se per le prime reazioni della piazza bisognerà aspettare ancora: la squadra di Juric, infatti, sarà impegnata in trasferta a Verona contro l’Hellas domenica alle 15, mentre la prima al Grande Torino dopo il fattaccio di Superga coinciderà con l’ultima gara casalinga contro il Milan nel week-end del 18-19 maggio. Sui social, invece, il termometro resta bollente e le polemiche non si placano, sono in tanti ad aver già annunciato di disertare l’ultimo appuntamento tra le mura amiche. "Le scuse non bastano, avete infangato i 75 anni dalla tragedia" è il tenore dei messaggi di risposta.

Intanto, i granata vogliono provare a chiudere bene la stagione: "Ora massima concentrazione per le prossime tre partite: noi ci crediamo ancora. Sempre Forza Toro" la chiosa della lettera. E, nonostante le cinque consecutive senza vittorie e un gol che non arriva dal 6 aprile, la fiammella della speranza è ancora accesa. Bisogna recuperare tre punti alla Fiorentina (che ha una gara in meno) e quattro al Napoli, la marcia per l’Europa viaggia talmente a rilento che anche il Toro può ancora sperare. Ma servirà non sbagliare nulla, oltre ad aspettare buone notizie dalle italiane ancora nelle coppe che magari possano sbloccare un altro posto.

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