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PIANETA bianconero

Juve, Fabio Capello non le manda a dire a Giuntoli: "Ecco cosa deve fare ora..."

L'ex allenatore di Juve, Milan e Roma senza peli sulla lingua. Intanto contatti continui per chiudere Douglas Luiz e avvicinare Koopmeiners

Teun Koopmeiners, mattatore nel 2-2 contro la Juve allo Stadium

Teun Koopmeiners, oggetto dei desideri della Vecchia Signora

Fabio Capello non è abituato a fare tanti giri di parole. E sull’arrivo di Thiago Motta in bianconero è stato chiaro: «Giuntoli deve fare una squadra vincente - ha dichiarato ieri l’ex allenatore di Juve, Roma e Milan ospite della Milano Football Week -, dopo aver fatto la guerra all’allenatore. Per come si sono lasciati, Allegri aveva già capito che non avrebbe allenato quest’anno. Giuntoli si è preso una grande responsabilità: alla Juve se fai bene hai fatto il tuo, sennò ti mandano via. Ora devono essere chiari sugli obiettivi: i tifosi della Juventus non possono pensare di partecipare. Come quelli del Milan: non possono pensare che ci sia l’Inter che domina e gli altri inseguono. Tutti vorrebbero dei grandi giocatori, ora ci sono gli arabi e la Premier: diventa difficile fare il salto di qualità. Inter? Per me è la favorita per il prossimo campionato ma non lo vincerà come l’ha fatto: la Juventus con Thiago Motta tornerà, il Napoli con Conte sarà un’altra cosa».

E a tal proposito, continuano le manovre di mercato di Cristiano Giuntoli. Dopo aver incassato il sì di Douglas Luiz, ora manca solo più il via libera di McKennie per fare andare a posto tutte le tessere del puzzle, puzzle che vedendo più protagonisti in ballo non è facile da incastrare. Tornando al brasiliano dell’Aston Villa, con lui e il suo entourage c’è accordo totale per un quadriennale da 5 milioni di euro. Sempre a proposito di centrocampo, nonostante l’arrivo di Douglas Luiz, Giuntoli continua a monitorare la situazione di Koopmeiners: l’olandese dell’Atalanta è stato costretto all’ultimo ad alzare bandiera bianca e dare forfait all’Europeo per colpa di un fastidioso infortunio. La richiesta dell’Atalanta è di 60 milioni. Giuntoli, anche qui, prepara l’incastro giusto tra cash e contropartite da mettere sul piatto. Infine, Rabiot: il Milan lo tenta, la Juve spera di convincerlo a rinnovare.

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