Cerca

diario europeo

Dalla Francia al Belgio, ecco tutti i risultati di giornata. Chi scende in campo martedì 18 giugno

Lukaku ko, i Galletti vincono grazie a un autogol mentre l'Ucraina perde 3-0 con la Romania

Dalla Francia al Belgio, ecco tutti i risultati di giornata. Chi scende in campo martedì 18 giugno

Mbappé in azione contro l'Austria (foto "X" Euro2024)

Stop alle polemiche, pre-elettorali. Per la Francia, infatti, è arrivata l'ora di scendere in campo. La squadra di Didier Deschamps è chiamata alla prima sfida delll'Euro2024: di fronte l'Austria di Arnautovic, squadra ben disposta in campo, nella ultima sfida, quella serale, delle ore 21. Guidati da Mbappè i galletti francesi vincono 1-0 - autogol di Wober - di misura ma sprecano molto, proprio con l'ormai ex Psg (ora al Real Madrid) che sciupa una ghiotta occasione da solo davanti alla porta. Anche nel finale, l'ex Milan Giroud, al posto di chiudere i conti sbaglia un'occasione facile facile da ribadire solo in porta. 

 

Romania-Ucraina 3-0

Come si era forse intuito dalle dichiarazioni della vigilia, probabilmente i calciatori della nazionale ucraina avevano la testa da un'altra parte, e non tanto su questi Europei dove la loro presenza è comunque importante. I molti messaggi ricevuti dai soldati al fronte, di cui aveva parlato il ct Rebrov, hanno scosso gli animi, ma non al punto da far vedere gli effetti sul campo, in uno stadio di Monaco di Baviera colmo in gran parte di tifosi della RomaniaI quali, a loro volta, erano quasi increduli di quanto stava accadendo di fronte ai loro occhi. Sul terreno di gioco, specie nel secondo tempo, c'era quasi solo la Romania, con l'Ucraina a provare a fare gioco nei primi 45' ma troppo inconsistente in attacco, nonostante la presenza di un bomber di razza come quel Dovbyk (al 23' una sua conclusione è finita in curva) che piace ad alcuni club italiani. E a poco o nulla sono serviti i 109,1 chilometri percorsi complessivamente dagli uomini di Rebrov: nel calcio vince chi spedisce il pallone in porta.
A farlo sono stati i romeni, con la rete di Stanciu nel primo tempo che ha indirizzato la partita, e a quel punto il corso della sfida non è più cambiato. Il gol dell'1-0 è nato da un errore in uscita di Lunin, con palla arrivata a Man che di prima ha servito Stanciu; l'attaccante ha controllato e con una bella conclusione di piatto ha infilato nell'angolino alto alla destra del portiere avversario. Poco dopo, al 40', lo stesso Stanciu ha sfiorato il 2-0 calciando direttamente dalla bandierina del corner.
Trascinata dagli "italiani" Ravan Marin e Man, la Romania ha avuto il predominio nella ripresa ed è andata a segno proprio con R. Marin (tiro rasoterra finito nell'angolino basso, sul quale Lunin è apparso incerto) e poi con Dragusin tap in su assist "al bacio" di Man, rete convalidata dopo controllo da parte del Var. A quel punto il match non ha avuto più storia, e la Romania ha colto la sua prima vittoria in un Mondiale o un Europeo degli ultimi 24 anni. 

 

LA SLOVACCHIA SORPRENDE IL BELGIO DI LUKAKU, 1-0

Calzona mette ko Tedesco nel derby calabrese dei tecnici italiani agli Europei, e la Slovacchia, sorniona, supera il favorito Belgio in una gara senza particolari spunti spettacolari. Il gruppo E regala una seconda sorpresa, dopo il successo della Romania sull'Ucraina, ma il responso del campo è troppo duro per i belgi. Schranz all'inizio buca la difesa avversaria per un errore di Doku, poi il Belgio crea molte occasioni, Lukaku sbaglia alcune conclusioni, ma segna due gol, che vengono annullati dal Var. Il primo per un suo fuorigioco, il secondo per un fallo di mano di Openda, autore dell'assist. La Slovacchia è squadra compatta, difficile da affrontare, condotta per mano dal regista del Napoli Lobotka. La difesa, con Skriniar e Vavro, é rocciosa, ma delude molto la prestazione del Belgio. Per Tedesco é la prima sconfitta da quando ha preso in mano la nazionale. Lukaku fa reparto da solo, ma al suo fianco Doku è molto fumoso, mentre va meglio Trossard. La difesa lascia a desiderare: i nuovi Faes e Debast non hanno la tempra dei predecessori Vertonghen e Anderweireld. Cinque allenatori italiani all'Europeo e due, calabresi, si sfidano a Francoforte. Tedesco capisce subito che sarà dura con Calzona. Lukaku, imbeccato dal folletto Doku, si mangia il vantaggio in apertura e sarà solo l'antipasto di una giornata storta. La Slovacchia subisce ma colpisce al primo errore avversario. Doku al 7' consegna il pallone a Kucka, il suo tiro viene respinto da Casteels, ma Schanz, onesto professionista dello Slavia Praga, capitalizza il regalo. De Bruyne ragiona, ma a ritmi bassi, Mangala e Onana macinano palloni, ma la difesa chiude varie volte sull'intraprendente Trossard e l'occasione capita in contropiede al 40' ad Haraslin che impegna Casteels. Nella ripresa il Belgio spinge forte, ed é una sfida infernale tra Lukaku e il portiere Dubravka: alla terza occasione di fila in pochi minuti l'attaccante trova la rete, ma il var sentenzia il fuorigioco. Entra Bakayoko e trova lo spiraglio giusto, ma sulla linea respinge Hancko subendo anche una ginocchiata del compagno Vavro. Alla fine uno spunto veloce di Openda crea un assist che Lukaku non sbaglia, ma il gol viene annullato per un fallo di mano del giocatore del Lipsia. E' un esordio amaro per il Belgio che sbatte contro il muro slovacco. Calzona festeggia un successo insperato, Tedesco deve rimboccarsi le maniche per non uscire al primo turno.

LE PARTITE DI MARTEDI' 18 GIUGNO

Ultime partite della prima giornata del campionato europeo. A chiudere il calendario saranno non tre ma due partite, in programma alle 18 e alle 21. Nel tardo pomeriggio c'è l'esordio della Turchia di Montella e dello juventino Kenan Yildiz. Dall'altra parte c'è la Georgia di Kvaratskhelia. In serata, infine, alle 21 tocca al Portogallo di Cristiano Ronaldo che sfiderà la Repubblica Ceca dell'ex romanista Shick

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.