Cerca

PAROLE DA CAMPIONE

Buffon "para" le critiche: "Italia, non abbatterti: non siamo da 4! Ma lunedì contro la Croazia..."

Il capo-delegazione parla dopo la sconfitta contro la Spagna: "Donnarumma? Sarebbe stato da 10, ma sul gol..."

Il ct Spalletti e il capo-delegazione Buffon

Il ct Spalletti e il capo-delegazione Buffon

Non ci si poteva esaltare prima ed è vietato abbattersi adesso, ci pensa Gianluigi Buffon a ricompattare la Nazionale dopo la sconfitta contro le Furie Rosse. «Se dopo l’Albania pensavamo di valere nove, dopo la gara contro la Spagna non puoi pensare di valere quattro: probabilmente la ragione è nel mezzo e noi dobbiamo trovare il nostro livello per competere già da lunedì» ha detto il capo delegazione azzurro dal ritiro di Iserlohn. La pressione, però, comincia a crescere sensibilmente: è vero che all’Italia basta un punto contro la Croazia per strappare il pass per gli ottavi di finale, ma Spalletti deve evitare il rischio di una clamorosa eliminazione contro Modric e compagni che sono all’ultima spiaggia.

«La paura non ci dev’essere, ti può venire la giusta ansia pre-gara fino a che non scendi in campo per il riscaldamento - ha aggiunto l’ex portiere - e il primo pensiero sarà ritrovare determinate sicurezze, di fatto ritrovare un po’ noi stessi, dopo la sbandata contro la Spagna: sono convinto che alla fine giocheremo un altro tipo di partita e staremo qui a parlare di altro». E sull’analisi del tonfo contro la squadra di De la Fuente: «Pensavamo di aver già raggiunto un determinato livello e probabilmente abbiamo avuto un riscontro che non ci aspettavamo, l’aspetto fisico sul quale s’è voluto focalizzare mister Spalletti ci ha colpito, così come avevano una velocità di esecuzione e di azione completamente diversa». Infine, i complimenti a Donnarumma: «Senza il gol subito sarebbe stato da dieci, ha parato ogni tiro ed è stato davvero un baluardo insuperabile» ha concluso Buffon sul portiere e capitano azzurro.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.