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SCONFITTA CON LE FURIE ROSSE

Troppa Spagna per gli azzurri: Euro 2024 a rischio? Cosa serve all'Italia per evitare la disfatta

De la Fuente dà una lezione a Spalletti, l'1-0 è un risultato fin troppo stretto. Contro la Croazia sarà uno spareggio

Il momento dell'autogol di Calafiori che regala la vittoria alla Spagna

Il momento dell'autogol di Calafiori che regala la vittoria alla Spagna

Tanta Spagna e poca Italia, alla fine la sconfitta per 1-0 va ancora di lusso agli azzurri. A Gelsenkirchen, infatti, si assiste a una lezione di calcio di De la Fuente a Spalletti: i 21 tiri a 3 la dicono lunga sui 90 minuti di estrema sofferenza per i campioni d’Europa in carica.

Spalletti non tocca nulla rispetto all’undici che ha esordito contro l’Albania e conferma quella che è diventata la sua formazione-tipo, con i due mancini Bastoni e Calafiori al centro della difesa e Scamacca prima punta supportato da Chiesa e Pellegrini. Anche De La Fuente fa pochi cambi e sostituisce soltanto Fernandez con Laporte, mentre i gioiellini Yamal e Williams formano il tridente con Morata. Sotto gli occhi del Re Felipe le Furie Rosse mettono subito alle corde gli azzurri, che vanno in sofferenza e non riescono ad uscire dalla loro metà campo. La Spagna dimostra di essere più forte, c’è bisogno di un Donnarumma in formato super per evitare il gol: il portiere e capitano si supera su Pedri e su Ruiz, in mezzo ringrazia Williams che da pochi passi spedisce fuori. Spalletti si infuria perché l’Italia non riesce a ripartire, oltre ai meriti spagnoli bisogna aggiungere gli errori tecnici dei centrocampisti azzurri e delle imprecisioni di Scamacca nelle sponde. E non convince nemmeno l’arbitro sloveno Vincic, che fa arrabbiare tutti con i due ct che si “beccano” in panchina.

L’Italia si salva e il primo tempo si chiude sullo 0-0, il toscano prova a riorganizzare la squadra con Cristante e Cambiaso per Jorginho e Frattesi ma il dominio spagnolo continua. E al 55° il muro azzurro cade: Williams va via e mette in mezzo, Donnarumma sfiora e Calafiori è goffo e sfortunato nella deviazione nella porta sbagliata. Spalletti si gioca anche le carte Retegui e Zaccagni, l’oriundo non arriva per poco su un cross tagliato di Cristante in uno dei pochi squilli italiani. Williams spacca la traversa con un destro a giro, una punizione di Pellegrini finisce ampiamente alta e la Spagna riesce a non soffrire nemmeno nel finale, con Simon che chiude la sua partita senza interventi complicati. Dall’altra parte, invece, Donnarumma continua a superarsi per evitare la goleada. Le Furie Rosse si prendono il primato, all’Italia serve un punto contro la Croazia per il pass qualificazione.

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