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TENNIS

Sinner si prende il derby a Wimbledon, ma quanta fatica. Ecco cosa ha detto a Berrettini, il labiale non è passato inosservato...

Il numero 1 ha vinto 3-1 contro il romano che comunque gli ha tenuto testa fino alla fine

Sinner si prende il derby a Wimbledon, ma quanta fatica. Ecco cosa ha detto a Berrettini, il labiale non è passato inosservato...

Tutta la grinta di Jannik Sinner (foto Fb Fitp Tennis)

"Bravo Matteo, hai giocato bene...". L'abbraccio a rete tra i due azzurri dopo un match tiratissimo giocato punto a punto. Stiamo parlando del derby del secondo turno a Wimbledon da Jannik Sinner e Matteo Berrettini, vinto dal numero 1 al mondo in quattro set, 7-6, 7-6, 2-6, 7-6. Un match sul centrale londinese durato oltre tre ore e mezza. Prosegue, dunque, la marcia del n.1 al mondo sui prati dell'All England Club, dove nel terzo turno lo attende il serbo Miomir Kecmanovic. Show azzurro nella terza giornata dei Championships: davanti ad un Centre Court gremito come solo per le finali, Sinner ha giocato con autorevolezza i primi due set, ha sofferto e subito il ritorno del romano nella terza frazione, prima di imporsi in tarda serata.

 

LE PAROLE AL TERMINE DEL MATCH

Jannik Sinner tira letteralmente un sospiro di sollievo al termine del match contro l'amico-rivale Matteo Berrettini: "Sapevo di dover alzare il livello del mio tennis contro Matteo - ha detto -, è uno specialista sull'erba, a Wimbledon è arrivato in finale. Era una sfida difficile per me, sono contento di come l'ho gestita, ho avuto alti e bassi, come è inevitabile che sia, ma è andata bene". "Siamo molto amici - ha continuato -, abbiamo giocato assieme in Coppa Davis e ogni tanto ci alleniamo anche assieme. È difficile giocare contro al secondo turno di un torneo così importante. Abbiamo giocato benissimo entrambi, nei tre tie-break sono stato anche un po' fortunato, questa volta è andata bene a me".

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