Ecco "Il Trofeo della Mole 2.0": "Vogliamo riportare il torneo ai fasti del passato"

Il ritorno della scorsa stagione, dopo sei anni di assenza, è stato un successo e l’edizione 2024 del Trofeo della Mole 2.0, che è la seconda del nuovo corso e la sedicesima complessiva del torneo internazionale di tennis in carrozzina, si candida a scrivere un’altra pagina ricca di emozioni. I numeri non mentono e la manifestazione organizzata, in collaborazione con l’Itf e la Fitp, dalla SSD Volare del presidente Paolo Bonino, in ricordo della mamma Mariella Echampe, registra un aumento degli iscritti da 41 a 62, dei Paesi di tutto il pianeta da 11 a 14 e del montepremi da 5.000 a 7.000 euro. L’evento, classificato “Itf Future Series”, si svolgerà al Circolo della Stampa Sporting da giovedì 25 a domenica 28 luglio, nell’ambito dell’Uniqlo Wheelchair Tennis Tour, con il patrocinio della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, della Città di Torino e del Comitato Italiano Paralimpico. Il main sponsor è Intesa Sanpaolo. 

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Fondamentale è la funzione dei volontari. Nel tabellone Open sono molto attesi il tedesco Anthony Dittmar (n. 51 al mondo), il marocchino Said Himan (n. 62) e il veterano polacco Tadeusz Kruszelnicki (n. 81), mentre fra le donne si segnalano la russa Viktoriia Lvova (n. 29), la coreana Ju-Youn Park (n. 44) e la francese Sandrine Pauline Cauderon (n. 50). I Quad (atleti con disabilità agli arti superiori e inferiori, cui è concesso il doppio rimbalzo della pallina) più quotati sono il britannico Oliver Cox (n. 38), il coreano Myung-Je King (n. 45) e Alfredo Di Cosmo (n. 53 del ranking e n. 2 d’Italia).

«Vogliamo riportare il Trofeo della Mole 2.0 - spiega il segretario della SSD Volare e responsabile del torneo, Gianluca Cosentino, - ai fasti del passato e siamo certi di essere sulla strada giusta, grazie all’impegno di tutti coloro che contribuiscono alla realizzazione delle nostre ambizioni, istituzioni e sponsor in primis. Stiamo già lavorando per salire di categoria il prossimo anno, passando da Future Series e Itf3». Dall’Inghilterra arriveranno anche i classificatori Itf. «È una buona notizia - afferma il direttore del torneo Pietro Mazzei - sia per noi sia per gli atleti, che hanno bisogno di questo servizio, ormai richiesto da tutti gli sport paralimpici».