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GIORNATA BIANCONERA

Rabiot-Juve, ora è finita: ma il francese ha numeri da record. E Giuntoli: "Ecco quanti acquisti farò"

Il centrocampista francese saluta definitivamente, ecco dove può andare. Mentre il dt pensa ad altri innesti...

Adrien Rabiot è ormai ai saluti con la Juventus

Adrien Rabiot è ormai ai saluti con la Juventus

Il matrimonio tra la Juve e Rabiot si è concluso dopo cinque stagioni. «Il suo contratto è scaduto il 30 giugno, lo salutiamo e gli auguriamo un felice futuro» le parole di Giuntoli che sanciscono ufficialmente il divorzio. La separazione, in realtà, era già nell’aria da qualche giorno, anche perché nemmeno con l’eliminazione della Francia dall’Europeo erano stati fatti passi avanti nei discorsi di rinnovo. E se un anno fa, di questi tempi, il nuovo contratto era stato firmato “fuori tempo massimo”, questa volta non c’è proprio margine. «Da amico sarò molto contento se sarà felice altrove, lo conosco da tanto tempo e gli auguro il meglio» le parole di Thiago Motta.

Il francese è libero di accasarsi altrove, all’orizzonte c’è anche la possibilità di restare in Italia: il Milan, ad esempio, ci sta facendo un pensiero, così come è stato accostato all’Inter. All’estero, invece, c’è il Real Madrid che sta studiando l’offerta per il classe 1995, oltre a voci su Premier e Psg. Rabiot chiude nel frattempo la lunga parentesi in bianconero con quattro trofei (uno scudetto, una Supercoppa Italiana e due coppe Italia), 212 presenze complessive (terzo francese nella storia della Juve a pari merito con Zidane e dietro a Trezeguet e Platini) e 22 gol, oltre alla soddisfazione di aver avuto in più occasioni la fascia di capitano.

Il mercato della Juve, però, non si chiude qui: «Vogliamo puntellare ancora la squadra con un giocatore per reparto, l’obiettivo è dare il massimo che possiamo al nostro mister» ha annunciato Giuntoli. Koopmeiners rimane il sogno per la mediana, Sancho resta in auge per l’attacco. Per Rugani, invece, si va verso i saluti: il difensore può finire al Bologna.

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