Vanoli star del Toro, è il miglior allenatore in Serie A! E ora insegue Mondonico: ecco cosa può accadere domenica

Inseguendo Mondonico con Sacchi come modello. Vanoli sogna in grande tra uno degli allenatori più amati nella storia del Toro e il precursore del calcio moderno in Italia. Intanto, si è portato a casa un bel riconoscimento: la Lega Serie A, infatti, lo ha nominato miglior allenatore di agosto. Riceverà il riconoscimento pochi minuti della sfida contro il Lecce, domenica alle 15 al Grande Torino. «Il suo impatto sulla serie A è stato straordinario, alla prima esperienza su una panchina nel massimo campionato italiano si sta imponendo per idee e metodo - ha commentato l’amministratore delegato di Lega Serie A Luigi De Siervo - e dopo la promozione ottenuta lo scorso anno a Venezia, Vanoli si candida già ad essere uno degli allenatori più interessanti del torneo, pronto a guidare il Toro verso traguardi importanti».

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E il primo è già a portata di mano, che deve soltanto essere preso: se i granata dovessero battere il Lecce, Vanoli porterebbe il Toro al primo posto della classifica dopo quattro giornate, un avvenimento che non accade dalla stagione 1993/1994 con Mondonico in panchina. Intanto, lui continua ad ambientarsi sempre meglio nella sua nuova realtà: «Ho scelto questo club perché il Toro è storia, ho detto sì per l’emozione e l’orgoglio di poter vestire e guidare questa grande squadra - ha detto ai canali della serie A - e a Superga sono rimasto a bocca aperta, era da pelle d’oca». Non dichiara gli obiettivi, ma fa capire dove vuole arrivare: «Quando inizio un nuovo lavoro, io sogno sempre e lo faccio in grande: dentro di me voglio che ogni giocatore sogni, poi il sogno piano piano bisogna saperlo realizzare». Il primo è quello di eguagliare Mondonico, poi c’è l’Europa che nessuno vuole ancora nominare. Ma nel cuore di Vanoli e dei suoi ragazzi, c’è proprio questo grande traguardo.

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