l'editoriale
Cerca
PARLA IL TECNICO
16 Settembre 2024 - 18:04
Il tecnico della Juventus, Thiago Motta
Il calvario è finito, allo Stadium tornano le grandi notti di Champions League. «Siamo emozionati e non vediamo l’ora di risentire quella musichetta così speciale» dice Locatelli sul clima che si respira alla Continassa. Già, perché a distanza di 685 giorni dall’ultima volta, la Juve tornerà a vivere una notte di Champions dopo la sfida contro il Psg del 2 novembre 2022. Per il Psv (ore 18:45) sono attesi circa 40mila spettatori, nessuno vuole perdersi questo momento.
E poi per qualcuno è davvero tanto speciale: «Io e il mio staff abbiamo lavorato tanto e duramente per poter vivere queste emozioni, è un grande orgoglio iniziare questo percorso» spiega Thiago Motta, uno che da giocatore ha vinto il trofeo per due volte (con il Barcellona nel 2005/2006 e con l’Inter nel 2009/2010, ndr) ma che da allenatore deve ancora muovere i primi passi. Lo farà alla guida della Juve dopo averla conquistata, sul campo, con il Bologna, ma adesso vuole godersi tutto con la stessa mentalità di sempre: «Ho letto che hanno fatto degli studi su quanti punti servano per la qualificazione diretta e dicono 23, ma a me non interessa e penso solo a una gara per volta» la solita filosofia dell’italo-brasiliano.
Gli olandesi sono temibili, unica formazione a punteggio pieno in Eredevisie con 15 punti in cinque gare e ben 20 gol fatti: «Abbiamo visto i loro video e sono forti, ma proveremo a mantenere il pallino del gioco e dobbiamo pensare soltanto a noi» le parole di Locatelli sul primo esame da Champions. Anche perché c’è da ritrovare quella brillantezza offensiva che, dopo il 6-0 complessivo tra Como e Verona, non si è più rivista nei due 0-0 di fila tra Roma ed Empoli: «Il pareggio in campionato non è stato il risultato che volevamo, ma ormai è un capitolo chiuso e pensiamo soltanto a partire bene in Champions» la richiesta dell’allenatore ai suoi ragazzi.
Per il Psv potrebbe rivedersi capitan Danilo, serve anche la sua esperienza in una squadra giovane e con tanti esordienti in Champions: «Il brasiliano sta bene, tutti devono continuare ad allenarsi con questa determinazione» dice sul classe 1989, utilizzato soltanto nei cinque minuti finali della sfida contro il Verona. E poi c’è tanta curiosità di vedere Koopmeiners in campo internazionale con la Juve: «Non sembra che non si sia allenato per un mese, sta bene e ha fatto un grande sforzo per poter arrivare qui da noi» conclude Thiago Motta.
E ritroverà un suo ex giocatore: «Abbiamo lavorato insieme per pochi mesi, ma ho imparato tantissimo da lui perché era un centrocampista come me - svela l’ex rossoblu Schouten - e gli sarò per sempre grato: quando ha firmato per la Juve gli ho scritto un messaggio, spero che i bianconeri non siano già arrivati ai livelli del suo Bologna (ride, ndr)». Il tecnico Bosz crede nei suoi ragazzi: «Contro la Juve sarà una partita tosta, il nostro livello è alto ma dobbiamo far vedere che con le prestazioni offerte in campionato siamo pronti a giocare questa gara» dice l’allenatore degli olandesi.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..