Weekend di fuoco per Chieri e Pinerolo: ecco contro chi se le vedranno...

La giornata infrasettimanale di serie A1 ha dato riscontri contrastanti alle due squadre torinesi, che domani torneranno in campo nel sesto turno. La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 viene dalla sconfitta per 3-0 subita in casa contro l’Eurotek Uyba Busto Arsizio e alle ore 17 di sabato 2 novembre farà visita alla matricola Cda Volley Talmassons, con l’obiettivo di ripartire. «Mercoledì - ricorda coach Giulio Cesare Bregoli - abbiamo disputato una brutta gara, ciò che non ha funzionato è chiaro e abbiamo cercato di capire perché. Trento è stata comunque protagonista di un’altra grande partita, come già contro Scandicci».

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C’è rammarico nelle parole della centrale Sara Alberti: «Quella sfida ci ha lasciato dell’amaro in bocca, non si sono viste la giusta grinta e la cattiveria agonistica e non siamo riuscite a esprimere la nostra miglior pallavolo. Dobbiamo archiviare l’incontro, con la consapevolezza che prestazioni del genere, con quel tipo di atteggiamento, non devono più accadere. Bisogna voltare pagina, perché ci attende Talmassons, che, come tutte le squadre di questo campionato, ha fame di punti. Questa stagione ci ha già dimostrato che tutti possono conquistare punti con tutti. Sappiamo che le avversarie non ci regaleranno nulla e il nostro compito sarà di combattere su ogni pallone».

La Wash4Green Pinerolo al Pala Bus Company di Villafranca Piemonte ha superato per 3-1 la Bartoccini-Mc Restauri Perugia, mettendosi alle spalle lo 0-3 di Firenze, e alle 17 sarà ospite proprio di Busto Arsizio. «Abbiamo giocato un ottimo incontro - spiega il tecnico Michele Marchiaro - e abbiamo confermato la nostra crescita. La squadra sta seguendo un percorso, mi piacciono i progressi che sto vedendo e vogliamo proseguire su questa strada».

L’esame odierno alla E-Work Arena sarà molto impegnativo: «Le trentine stanno attraversando un picco di prestazione e in realtà non sorprendono i risultati che hanno ottenuto, essendo la loro preparazione iniziata a maggio. Si trovano in uno stato evolutivo che noi, che siamo partiti a metà agosto, e altre compagini auspichiamo di raggiungere a febbraio. In campo sarà importante resistere all’impatto di un team che è al massimo della condizione, puntando sulle nostre qualità tecniche e sulla maggiore esperienza. Metterla sul piano della battaglia sarebbe molto pericoloso per noi».

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