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PIANETA bianconero

Juve, Thiago Motta e quella frase ripetuta più volte in conferenza stampa. E su Vlahovic...

Dopo l'ennesimo pareggio stagionale, il tecnico suona la sveglia: "Dobbiamo fare molto meglio..."

Juve, Thiago Motta e quella frase ripetuta più volte ai suoi in conferenza stampa. E su Vlahovic...

Thiago Motta deciderà solo all'ultimo se schierare Vlahovic dal primo minuto

Dopo sole dieci giornate di campionato, sesto posto in classifica. Neanche le più pessime previsioni, davano la Juventus targata Thiago Motta così lontana dalla testa della classifica. La partenza faceva ben sperare. Ora però il cammino si complica a partire da oggi pomeriggio quando i bianconeri faranno visita all’Udinese.

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Thiago Motta deve cambiare qualcosa e deve farlo in fretta. Il sacrificato potrebbe essere Dusan Vlahovic: dopo aver fatto “riposare” il giovane Yildiz, questa volta, infatti, potrebbe toccare al centravanti serbo. Intanto ieri la Signora ha festeggiato il suo 127° compleanno: «Sono felice e onorato di far parte della storia di questo grande club - ha detto Thiago Motta in conferenza stampa -, auguro il meglio alla Juve sia oggi che per il futuro». Il club intanto ha annunciato il progetto Extreme Fields: l’iniziativa per regalare ai propri tifosi esperienze da sogno nei campi da calcio più particolari del mondo. Quei tifosi che sperano di spacchettare il regalo con un giorno di ritardo, magari vincendo in trasferta al Bluenergy Stadium. «Dobbiamo fare molto meglio - è la frase che il tecnico ha ripetuto 13 volte in conferenza, un vero mantra - per tornare a stare in alto in classifica, andremo in Friuli convinti e concreti per fare una grande prestazione e scalare la classifica». Discorsi scudetto già chiuso a ottobre? «Ed è ovvio che non sia così - ha replicato Thiago Motta - ed è evidente che dobbiamo migliorare ogni giorno, su ogni aspetto del gioco, per essere una» squadra più competitiva e più forte».

E ancora: «Dobbiamo fare meglio a livello collettivo, essere più compatti e aggressivi per lasciare meno spazio agli avversari - ha aggiunto l’ex Bologna - e ognuno deve dare qualcosa in più, fare quel metro per non permettere agli altri di sentirsi comodi in campo: a Udine dovremo essere concentrati al massimo perché loro stanno facendo molto bene in casa». Sull’eventuale riposo di Vlahovic invece: «Può essere, è una situazione che valuteremo - ha svelato il tecnico - perché in questo momento della stagione i giocatori non sono stanchi, stanno bene, ma tutti dobbiamo dare qualcosa in più: quando arriverà il momento, se arriverà quel momento, troveremo la soluzione migliore per non far partecipare Dusan dall’inizio». Nella testa del tecnico ci sono diverse opzioni, da Yildiz a Weah come riferimento mobile là davanti, anche se c’è pure la possibilità di iniziare con il serbo e poi farlo rifiatare magari durante la ripresa. Parallelamente, infatti, bisogna ancora capire quale possa essere l’autonomia di Koopmeiners «Sta migliorando e si allena sempre bene - ha detto Thiago Motta -, ma non è ancora al top perché è stato fermo per un po’ di tempo e vedremo quanto potrà giocare».

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