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I MAGNIFICI 8 DELLE FINALS - I PROFILI DEI CAMPIONI
05 Novembre 2024 - 19:59
Conto alla rovescia verso l'inizio delle Nitto Atp Finals
Il tifo sarà tutto per lui, per Jannik Sinner, sbarcato per primo sotto la Mole per preparare nel migliore dei modi la sua terza partecipazione (la prima entrò come riserva al posto dell'infortunato Berrettini) alle Nitto Atp Finals. Lo scorso anno sfiorò la vittoria perdendo in finale contro Novak Djokovic, questa volta però proverà a portarsi a casa il titolo di "maestro dei maestri" e il super montepremi del torneo da 4,8 milioni di euro, montepremi riservato a chi vincerà tutti i match in programma dal 10 al 17 novembre all'Inalpi Arena. Non solo Sinner, ecco chi saranno gli altri "magnifici" 7 impegnati in campo.
JANNIK SINNER
Jannik Sinner è nato a San Candido il 16 agosto 2001 ed è allenato da Simone Vagnozzi e dall’australiano Darren Cahill. A quattro anni ha iniziato a praticare lo sci e a otto è passato al tennis. Il 10 giugno 2024 è diventato il primo italiano n. 1 del mondo. Quest’anno ha conquistato i suoi primi titoli Slam, agli Australian Open e agli US Open, aggiungendo i successi ottenuti a Rotterdam, Miami, Halle, Cincinnati e Shanghai. Ha all’attivo 65 vittorie e sei sconfitte. In totale si è imposto 17 volte sul circuito ed è l’azzurro più vincente della storia. Sta vivendo la sua 22ª settimana in testa al ranking Atp e a Torino riceverà la coppa come capofila di fine anno. È già stato alle Nitto Atp Finals nel 2021, quando era riserva e ha sostituito l’infortunato Matteo Berrettini, e nel 2023, raggiungendo l’atto conclusivo e cedendo a Novak Djokovic, che aveva sconfitto nel girone. Nel 2019 si è aggiudicato a Milano le Next Generation Atp Finals. Nel 2023 è stato il grande protagonista del trionfo in Coppa Davis, secondo per l’Italia dopo quello del 1976.
ALEXANDER ZVEREV
Alexander Zverev, detto Sascha, è nato ad Amburgo, il 20 aprile 1997. Il padre Alexander senior, che ha rappresentato l’Unione Sovietica in Coppa Davis, è stato il suo primo allenatore e ha continuato a seguirlo fra i professionisti. Ha vinto 23 titoli sul circuito, dei quali due nel 2024, sulla terra rossa degli Internazionali Bnl d’Italia e sul veloce indoor di Parigi-Bercy, il suo settimo Masters 1000 in carriera. Quest’anno è al primo posto per incontri vinti, con 66. Ha raggiunto la sua seconda finale Slam, al Roland Garros, la prima era stata nel 2020 agli US Open. Agli Australian Open è arrivato in semifinale, come gli era già accaduto nel 2020, superando le 400 vittorie in carriera. A Wimbledon al massimo è approdato al quarto turno nel 2017 e nel 2021. Il teutonico ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo. Alle Nitto Atp Finals, alle quali arriva per la settima volta, si è imposto nel 2018, diventando a 21 anni il più giovane campione, e nel 2021, nella prima edizione torinese, battendo in finale Novak Djokovic e Daniil Medvedev.
CARLOS ALCARAZ
Carlos Alcaraz, detto Carlitos, è nato a Murcia il 5 maggio 2003 e ha iniziato a giocare a tennis a quattro anni, nella scuola di suo padre Carlos senior. Ha come tecnico l’ex n. 1 al mondo Juan Carlos Ferrero, nella cui accademia Equelite di Villena è entrato all’età di 15 anni. Il 12 settembre 2022 è diventato il più giovane n. 1 del mondo della storia e ha concluso l’anno al comando, ritirando la coppa a Torino, dove non ha, però, potuto disputare le Nitto Atp Finals, a causa di un infortunio. In totale vanta 36 settimane in testa al ranking Atp. Nel 2024 ha trionfato al Roland Garros e a Wimbledon, salendo a quattro Slam, dopo gli US Open del 2022 e Wimbledon del 2023, e ha aggiunto le vittorie a Indian Wells e a Pechino, raggiungendo i 16 titoli in carriera. Ha ottenuto la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Parigi, battuto in finale da Novak Djokovic. Alle Finals ha esordito l’anno scorso, aggiudicandosi il Gruppo Rosso e arrivando in semifinale, dove è stato superato da Nole. Nel 2021 si è imposto a Milano alle Next Generation Atp Finals.
DANIIL MEDVEDEV
Daniil Medvedev è stato a Mosca l’11 febbraio 1996 ed è allenato dal francese Gilles Cervara. Ha vinto 20 titoli Atp, comprensivi dell’unico Slam conquistato agli US Open del 2021, in finale su Novak Djokovic. Nel 2024 non ha ottenuto alcun titolo, in compenso ha giocato due finali, perdendo agli Australian Open contro Jannik Sinner, dopo essere stato in vantaggio di due set, come gli era già accaduto nel 2022 contro Rafael Nadal, e cedendo a Indian Wells a Carlo Alcaraz. Al Masters 1000 di Miami ha festeggiato le 350 vittorie in carriera. Nel 2022 era diventato n. 1 mondiale e lo era rimasto per 16 settimane, suddivise in due periodi. È alle Finals per la sesta volta consecutiva e si è affermato nel 2020, superando nell'atto conclusivo l’austriaco Dominic Thiem. Tre anni fa sotto la Mole ha raggiunto la finale ed è stato sconfitto dal tedesco Alexander Zverev, che aveva superato nella fase a gironi. Due stagioni fa è uscito nel girone, battuto per tre volte al tiebreak del set decisivo, e nella scorsa è arrivato in semifinale ed è stato eliminato da Sinner.
TAYLOR FRITZ
Taylor Fritz è nato a Rancho Santa Fe il 28 ottobre 1997. È figlio di Kathy May, che è stata n. 10 al mondo nel 1977, e di Guy Fritz, che gli ha dato le prime lezioni a due anni. Oggi lo allenano Michael Russell e Paul Annacone. Ha vinto il suo primo titolo Atp nel 2019, a Eastbourne, e per centrare il secondo ha dovuto aspettare quasi tre stagioni. Nel 2022 è entrato per la prima volta nella Top 10 al n. 8 e nel 2023 ha ottenuto il suo best ranking al n. 5. Nel suo palmares ha otto titoli, due dei quali conquistati quest’anno, sul cemento di Delray Beach e sull’erba di Eastbourne, per la terza volta in carriera. Alle Olimpiadi di Parigi si è aggiudicato la medaglia di bronzo in doppio, in coppia con Tommy Paul. A settembre ha raggiunto la sua prima finale in uno Slam agli US Open, cedendo in tre set a Jannik Sinner. Alle Finals sarà alla sua seconda esperienza, dopo quella del 2022. In realtà non si era qualificato ed era la prima riserva. Ha approfittato della rinuncia di Carlos Alcaraz ed è approdato in semifinale, perdendo contro Novak Djokovic.
CASPER RUUD
Casper Ruud è nato a Bærum, vicino a Oslo, il 22 dicembre 1998 ed è allenato dal papà Christian, ex atleta con un best ranking da n. 39 Atp, che lo segue da quando ha impugnato per la prima volta una racchetta all’età di 4 anni, e da Pedro Clar. È il più forte tennista norvegese della storia. Si è aggiudicato dodici tornei nel circuito maggiore, due dei quali quest’anno, sulla terra rossa di Barcellona e di Ginevra. Ha perso le finali a Los Cabos, Acapulco e Monte Carlo. A Parigi ha disputato le sue prime Olimpiadi, uscendo nei quarti per mano di Felix Auger-Aliassime. Negli Slam ha raggiunto tre finali, al Roland Garros nel 2022 e nel 2023 e agli US Open nel 2022. Se avesse vinto a New York contro Carlo Alcaraz sarebbe diventato il n. 1 al mondo. Alle Nitto Atp Finals ha esordito proprio a Torino nel 2021 ed è arrivato in semifinale, cedendo al russo Daniil Medvedev. Nel 2022 ha fatto meglio, battendo nel penultimo turno Andrey Rublev e cedendo in finale a Novak Djokovic. Dopo l’assenza del 2023, quella di quest’anno è la sua terza partecipazione.
ALEX DE MINAUR
Alex de Minaur, detto Demon, è nato a Sydney il 17 febbraio 1999, da padre uruguaiano e madre spagnola, ed è allenato da Adolfo Gutierrez. La sua famiglia, che gestiva un ristorante italiano, si è trasferita ad Alicante, in Spagna, e proprio lì è iniziata la sua storia tennistica. È fidanzato con la collega britannica Katie Boulter. Sul circuito si è aggiudicato 9 titoli, due dei quali in questa stagione sul cemento di Acapulco e sull’erba di ’s-Hertogenbosch. A Rotterdam ha ceduto in finale a Jannik Sinner. Il 2024 è stato il suo miglior anno in carriera, nel corso del quale è entrato per la prima volta nella Top 10 e, a metà luglio, ha raggiunto il suo best ranking in carriera al n. 6. Negli Slam è arrivato agli ottavi agli Australian Open (risultato già centrato nel 2022 e nel 2023) e ai quarti al Roland Garros e a Wimbledon, per la prima volta, e agli US Open, come già nel 2020. Con l’Australia ha giocato le finali di Davis Cup del 2022 e del 2023, perse rispettivamente contro il Canada e l’Italia. Alle Nitto Atp Finals sarà l’unico esordiente.
ANDREY RUBLEV
Andrey Rublev, soprannominato Rublo, come la moneta russa, è nato a Mosca il 20 ottobre 1997 e i suoi tecnici sono gli spagnoli Fernando Vicente e Alberto Martin. Prima lo seguiva sua mamma, la famosa allenatrice di tennis Marina Marenko, che gli ha messo in mano una racchetta per la prima volta all’età di tre anni. I suoi successi sul circuito maggiore sono 16 e due sono stati ottenuti quest’anno sul cemento di Hong Kong e sulla terra rossa di Madrid, secondo Masters 1000 dopo Monte Carlo nel 2023. Ha perso la finale di Montreal. Negli Slam nel 2024 è approdato ai quarti agli Australian Open, come già nel 2021 e nel 2023, mentre è uscito al terzo turno al Roland Garros, al primo a Wimbledon e negli ottavi agli US Open. Rublev ha vinto le Olimpiadi di Tokyo 2020 nel doppio misto con la connazionale Anastasija Pavljucenkova. Alle Finals è alla quinta partecipazione consecutiva e nelle quattro precedenti nel 2020, 2021 e 2023 è stato eliminato nel girone e nel 2022 ha raggiunto le semifinali, cedendo a Casper Ruud. È appassionato di pugilato e basket.
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