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MOTOMONDIALE

Pecco Bagnaia a Barcellona: "Serve il weekend perfetto ma nel caso dovesse vincere lui..."

Pecco e Jorge Martin, una rivalità senza precedenti in MotoGp

Pecco Bagnaia a Barcellona: "Serve il weekend perfetto ma nel caso dovesse vincere lui..."

Ultima sfida tra lo spagnolo Jorge Martin e Pecco Bagnaia

Ultima spiaggia, ma Pecco Bagnaia rischia seriamente di trovare tutti gli ombrelloni occupati. Il campione del mondo, perché tale resterà per sempre anche se tra domani e domenica dovesse cedere lo scettro a Jorge Martin, è arrivato al fine settimana di Barcellona con la forza dei nervi distesi. C'è qualcosa che vale più della gara e del titolo e lo dice subito: «Sono contento di correre qui. Credo sia una grande missione aiutare Valencia e le persone colpite dalla recente alluvione». Poi però la mente va sulla pista del Montmelò: «Guadagnare 24 punti in un solo weekend è difficile, ma proveremo a fare il massimo e a vincere entrambe le gare. Questa è una pista buona per noi, dovremo essere perfetti. Jorge potrà giocare d’attesa, gli basterà un settimo posto in entrambe le gare ma vediamo. La pressione può avere un ruolo importante».

La loro è sempre stata una rivalità bella e sana, non cambierà già da oggi: «Non faremo nulla per compromettere il risultato di altri. Attaccherò e cercherò di vincere entrambe le gare, poi vedremo. Anche se Jorge dovesse rallentare un po’ è comunque difficile che possa finire fuori dal podio. So che potrà avere aiuto da altri piloti come Espargaró, così come io potrò averlo dai piloti dell’Academy. Siamo in una situazione simile, ma lui comunque ha 24 punti di vantaggio, può giocare un po’ di più con la strategia».

Rispetto ad altri grandi duelli del passato, quello fra di loro è stato senza giochetti psicologici e dispetti: «Penso che questa situazione vi possa ricordare i vecchi confronti della MotoGP. Vale contro Gibernau, Biaggi, Stoner, Lorenzo, Pedrosa, Marquez. Poi Marc contro tutti gli altri. Quindi è una cosa che mancava da diversi anni. Ma credo che sia molto bello da vedere anche come il nostro rapporto sia diverso rispetto a quelli che vedevamo in passato. Una battaglia leale, un rapporto basato sulla correttezza e questo è bello». Prima della fine, ha qualche rimpianto? «Io ho commesso più errori di lui e se vuoi diventare campione devi essere costante, Martin è stato più bravo di me. In termini di risultati ho fatto meglio io, però entrambi siamo meritevoli del titolo. Nel caso dovesse vincere il titolo sarei comunque felice per lui».

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