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PIANETA bianconero
18 Novembre 2024 - 09:41
Dusan Vlahovic insieme a Chico Conceicao
Lontani dagli occhi, lontani dal cuore. Dusan Vlahovic ha approfittato della lontananza da Torino per dire la sua sulla “novelle vague” bianconera, la nuova era targata Thiago Motta. Non parla esplicitamente del gioco espresso dalla squadra bianconera, in compenso, però, fa capire quale è la ricetta migliore per lui, quella che secondo il suo credo calcistico lo potrebbe aiutare di più in zona gol.
Sono passati un paio di mesi abbondanti dall’inizio del campionato e rispetto a quanto dichiarato dal serbo stesso qualche tempo fa, il clima in casa Juventus sembra già essere cambiato a sentire quanto detto dall’attaccante stesso a proposito del gioco espresso dalla Vecchia Signora in questo avvio di stagione: «È più semplice per me giocare insieme ad un altro attaccante - ha sottolineato l’ex Fiorentina impegnato in questi giorni con la sua nazionale -, specie se forte come Mitrovic. Lui ingaggia tanti duelli, fa la sponda e mi apre spazio: io così posso sfruttare al meglio le mie caratteristiche, anche perché il commissario tecnico Stojkovic mi ha liberato dai compiti difensivi. Il che è positivo per un giocatore con la mia struttura fisica: quando presso e rincorro gli avversari, poi rischio di arrivare stanco e meno lucido in fase di finalizzazione». Capito Thiago Motta?
Intanto, un altro bianconero che sta traendo giovamento dalla sosta per le nazionali è Teun Koopmeiners, impegnato con l’Olanda. Lo si era già visto nelle ultime due uscite con la Juventus ma con la maglia Oranje l’ex Atalanta ha anche ritrovato la via del gol, nel 4-0 con cui l’Olanda ha liquidato l’Ungheria.
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