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PIANETA bianconero
24 Gennaio 2025 - 20:20
Antonio Conte e Thiago Motta prima della sfida di andata (foto LaPresse)
Imbattuti sì, come dice Antonio Conte, ma con 13 pareggi in più sul groppone, proprio quei 13 punti - guarda caso - di distanza che separano Napoli e Juventus in classifica. «Loro sono una grande squadra - ha sottolineato Thiago Motta durante la conferenza stampa della vigilia della sfida in programma oggi alle 18 allo stadio Maradona - e si meritano il primo posto, noi siamo indietro e la realtà è che loro stanno davanti». In estate entrambe le società hanno girato pagina, affidandosi da una parte all’ex Juve e dall’altra a Thiago Motta, appunto: «Ma la situazione non è simile, vedo tante differenze sotto diversi aspetti - ha replicato l’italo-brasiliano - e io posso dire di essere soddisfatto di tante cose, di altre meno come i tanti pareggi: siamo una squadra giovane e con talento, abbiamo avuto qualche infortunio imprevisto, ma abbiamo superato le difficoltà con coraggio».
Il 24 settembre scorso, allo Stadium, la sfida di andata terminò, neanche a farlo apposta con un pareggio, 0-0, un pari senza gol che non scaldò per nulla i tifosi bianconeri: «Ma questa volta - ha sottolineato Motta - mi aspetto una gara diversa, anche perché loro giocando in casa vorranno fare la partita e noi proveremo a competere per avere il pallino del gioco: sarà una bella sfida, vogliamo essere superiori e arrivare al risultato». Secondo indiscrezioni, il Napoli avrebbe provato a mettere i bastoni tra le ruote tra Juve e PSG per Kolo Muani che invece è regolarmente nella lista dei convocati di Motta e che potrebbe anche partire titolare al “Maradona” per il suo esordio assoluto in maglia Juve: «Si sta inserendo molto bene proprio come l’altro nuovo, Alberto Costa – ha spiegato Motta a proposito dei volti nuovi della Signora -. Lo abbiamo preso perché era l’esigenza di un grande club come la Juve e perché un giocatore del suo livello può aiutarci a vincere le partite». «Dall’inizio? Vedremo se partirà dal primo minuto oppure no», ha tagliato corto il tecnico rispondendo sul francese. A centrocampo, invece, il punto fermo sembra essere sempre di più Manuel Locatelli: «Il suo carattere nello spogliatoio è importantissimo, senza forzare niente è diventato il capitano della squadra – ha detto Motta elogiando l’ex Milan - e non ho mai sentito una lamentela: fa sempre tutto al 200%, fa giocare bene la squadra ed è un esempio per tutti gli altri».
A centrocampo servirà la fisicità di Thuram, sulla linea di trequarti Thiago ha abbondanza e si aspetta di più da tutti, come richiesto dopo lo 0-0 di Bruges in Champions League: «È passata come una critica, ma non mi sono mai permesso di farlo - ha precisato il tecnico - anche perché l’atteggiamento è sempre stato impeccabile: è stato un semplice richiamo, perché so il valore che hanno e so che hanno il potenziale per aiutare la squadra».
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