Crisi Juventus, Vlahovic lancia segnali. Intanto Renato Veiga...

Girare subito pagina anche se non sarà facile farlo in casa Juventus. Una batosta come quella rimediata sabato al “Maradona”, infatti, potrebbe incidere anche sul futuro immediato in casa bianconera. Il gol del nuovo arrivo Kolo Muani aveva illuso la compagine bianconera. Nella ripresa, invece, è ventuto fuori tutto lo strapotere fisico e tecnico della squadra di Antonio Conte, capolista, che ha mandato la Juve di Motta all’inferno a 17 punti di distanza dai partenopei. Una distanza siderale: a tal proposito i bianconeri hanno finora perso 17 punti in situazioni di vantaggio e i mugugni continuano a crescere tra i tifosi con i media che cavalcano l’onda del malcontento e mettono Thiago Motta sempre più sull’orlo della graticola.

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Intanto incombe già la Champions League con l’ultima giornata della prima fase e la certezza di aver già staccato il pass per i playoff. Mercoledì la Juventus affronterà all’Allianz Stadium il Benfica dell’ex Angel Di Maria a caccia di un difficilissimo ottavo posto che garantirebbe l’accesso diretto agli ottavi di finale. Uno dei più positivi della sfida contro il Napoli, l’ultimo arrivato Kolo Muani, però non ci sarà perché arrivato in prestito dal Psg era già sceso in campo con i parigini quattro volte nella prima fase del torneo e dunque non potrà indossare un’altra maglia prima della conclusione della prima fase.

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Non ci sarà neanche per lo stesso motivo Renato Veiga: il portoghese è sbarcato domenica sera a Torino. Oggi svolgerà le visite mediche. Ai titoli di coda, invece, l’esperienza di Nicolò Fagioli sotto la Mole richiesto dall’Olimpique Marsiglia di De Zerbi. Intanto Gatti e Vlahovic sono subito tornati al lavoro dopo il ko di Napoli. Il serbo ha lanciato via social un segnale, ovvero quello di voler riprendersi subito un posto da titolare dopo la doppia esclusione tra Champions e campionato.

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