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PIANETA GRANATA

Toro-Casadei, tutti i retroscena della trattativa (telenovela)

L'ex Chelsea si è confessato ai canali ufficiali: "Ecco perché ho scelto i granata. Il 22? Perché l'ho scelto..."

Toro-Casadei, tutti i retroscena della trattativa (telenovela)

L'ex Chelsea Cesare Casadei (foto LaPresse)

Una telenovela senza esclusioni di colpi che ha visto come protagoniste Toro e Lazio. E a un certo punto anche il Porto. Alla fine l’ha spuntata la società granata. «Finalmente posso dirlo anche io - ha svelato il neo granata Cesare Casadei, passato nel mercato di gennaio dal Chelsea al Toro per 15 milioni di euro -: il Toro mi ha seguito a lungo e io ho spinto per tornare in Italia. Sono molto contento: l’ultimo mese è stato travagliato, ma sono sempre stato positivo perché sentivo la fiducia di tutti: dalla società al presidente, fino al mister. Non è stato facile, ma è importante essere qui e per questo sono contento».

«Siamo riusciti a mettere la parola fine a questa trattativa che è durata molto - ha detto ai canali ufficiali granata -: percepisci la storia di questa società fin da quando entri al Filadelfia e allo stadio, con le foto del Grande Torino. È motivo di orgoglio indossare questa maglia. Quando vai in campo devi dare il massimo perché lo dice la storia. Sono pronto ad affrontare questa avventura con grande positività. Mi affascina questa squadra che ci mette anima e cuore quando gioca: per me è un aspetto importante».

In maglia granata ha ritrovato anche Paolo Vanoli che aveva conosciuto ai tempi dell’Inter, quando l’ex Venezia era il vice di Antonio Conte. Allora il ragazzo di Milano Marittima faceva la spola tra Primavera e Prima squadra: «Ero in Primavera e si occupava molto di noi giovani – ha ricordato Casadei -: mi ha subito fatto una bella impressione. Questo era il momento giusto per tornare in Italia: le cose non andavano come volevo e avevo voglia di tornare: finalmente ci sono e ringrazio il Toro per questo».

Sulla posizione in campo preferita: «Ho giocato dappertutto a centrocampo – ha spiegato -, nasco come mezzala e poi ho giocato in un centrocampo a due e anche da solo come mediano. Ho giocato da trequartista, mi piace attaccare e difendere». Intanto Casadei potrebbe debuttare dall’inizio venerdì sera a Bologna, vista la squalifica di capitan Ricci e l’infortunio di Tameze. Casadei dice di aver scelto la 22 in onore di Kakà: «Da piccolo mi ispiravo a lui, ora guardo Valverde per stile di gioco», ha svelato: «Obiettivo? Il primo sarà quello di essere tra i protagonisti del Toro».

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