Insulti razzisti per l'ex Juve Moise Kean: il gesto dell'attaccante lascia di stucco...

I suoi vecchi tifosi, quelli della Juventus, l'hanno salutato la scorsa estate ma lo stanno già rimpiangendo. Sì, perché dopo mesi di digiuno, Moise Kean si è sbloccato per incanto con la casacca viola, mettendo già a segno 15 gol con la maglia della Fiorentina. Un vizio, quella di buttarla dentro, che il ragazzo classe 2000 non ha perso, evidentemente. A secco nella sfida di lunedì sera contro l'Inter - sfida valevole per la 24esima giornata di campionato -, Kean, in compenso, ha raccolto una frotta di insulti razzisti online. E' stato lo stesso attaccante della Fiorentina a denunciarlo postando alcuni screen contenenti commenti altamente offensivi, in cui viene spesso definito "scimmia", ricevuti sul proprio profilo Instagram al termine della partita persa dalla squadra viola a Milano contro l'Inter.

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Andando a scorrerli ci sono pure nomi e cognomi di chi ha pubblicato tali nefandezze. Kean ha risposto postando a sua volta, sotto forma di storia, tante faccine che vomitano e il commento ''Ancora, nel 2025...''. Mentre la Fiorentina si è schierata subito in difesa del proprio giocatore pubblicando su X un duro comunicato: ''La società viola e tutto il club esprimono la propria vicinanza a Moise Kean, vittima sui social media, al termine della partita disputata contro l'Inter a Milano, di pesanti attacchi a sfondo razzista. Gli autori di tali gesti sono stati segnalati alle autorità competenti''.

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In seguito al comunicato di sostegno divulgato dalla Fiorentina in favore del calciatore, in cui la società ha garantito di segnalare gli avvenimenti alle autorità competenti, è arrivato anche il messaggio di solidarietà da parte di Juan Jesus, difensore del Napoli. Proprio lo stesso calciatore era stato vittima di "insulti razzisti" in occasione di un incontro tra Inter e Napoli, perpetrati da Francesco Acerbi, che successivamente,  però, era stato assolto. 

A stretto  giro di posta è arrivato anche il commento, sempre via social, di Super Mario Balotelli.