Cerca

GIORNATA GRANATA

Maripan e un autogol: Toro, sicuro che non servisse il sostituto di Zapata? Il problema è sempre lo stesso...

Il mercato non ha regalato un innesto di spessore per l'attacco, la squadra di Vanoli continua a faticare là davanti

Il tecnico del Torino, Paolo Vanoli

Il tecnico del Torino, Paolo Vanoli

L’assenza del sostituto di Duvan Zapata continua ad essere uno dei temi di riflessione di casa Toro anche a mercato finito. L’allenatore Paolo Vanoli ha dato le sue spiegazioni a bocce ferme: "Sostituire Duvan non è facile, soprattutto nel mercato di gennaio, e ci sarebbe voluto un livello alto - ha dichiarato il tecnico - ma senza un profilo importante, ho chiesto di rinforzare la rosa in altri modi perché avevamo cambiato sistema di gioco". E anche il direttore tecnico, Davide Vagnati, ha fatto più o meno lo stesso ragionamento davanti a microfoni e telecamere: <Non è che non siamo riusciti a trovare l'attaccante, abbiamo valutato tante cose - le parole dell’uomo mercato di via Viotti - e avremmo dovuto prendere un giocatore migliore di quelli che abbiamo: non è facile perché Adams e Sanabria sono due giocatori forti, in più il mercato non offriva molto".

Di fatto, quindi, presidente, direttore tecnico e allenatore hanno deciso di accontentarsi, convinti di essere a posto così nonostante la perdita del capitano, uomo simbolo e bomber come Zapata all’inizio di ottobre. La realtà, invece, è che al Toro continua a mancare più di qualcosa là davanti, perché se la squadra è riuscita a ritrovare un equilibrio dopo il passaggio al 4-2-3-1, tanto da aver aperto una striscia di sette risultati utili consecutivi (ma con una sola vittoria, dall’altra né Adams né Sanabria hanno le caratteristiche per fare davvero il riferimento centrale là davanti. E contro Atalanta e Genoa si è avuta l’ennesima conferma: a Bergamo ha segnato un difensore (Maripan) su calcio piazzato, contro il Grifone è servito un autugol di Thorsby ancora su palla ferma per sbloccare la gara, ma né prima né dopo i granata hanno dato la dimostrazione di essere davvero pericolosi.

C’è Sanabria che negli ultimi minuti ha mandato qualche segnale confortante, tra la sponda per il compagno scozzese sul primo episodio contestato (Matturro su Adams) e poi proprio per la trattenuta di Sabelli suoi danni. E’ stato un timido messaggio dopo tante settimane vissute ai margini, al punto che la sua avventura in granata sembrava davvero ai titoli di coda con lo scambio per Christian Kouamé con la Fiorentina. Alla fine è rimasto, ma al Toro serve un altro Sanabria: quello attuale non segna dallo scorso 20 ottobre e non ha fornito nemmeno un assist in tutta la stagione, lui che veniva applaudito in passato perché si diceva che facesse giocare bene la squadra. Con questi numeri, quindi, diventa anche molto complicato far eventualmente riposare Adams, tra i giocatori più utilizzati dal tecnico con ben 1694 minuti tra campionato e Coppa Italia in 25 gettoni, una media di quasi 70 minuti a presenza. Il problema del gol e della pericolosità del reparto offensivo resta ed è palese, Vanoli dice di essere contento così, anche senza sostituto di Zapata. I tifosi un po’ meno, visto che la stagione del Toro sta prendendo la piega del totale anonimato quando siamo ancora in pieno inverno e mancano 14 giornate.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.