Del Piero analizza Psv-Juve

La Juve aveva cantato vittoria troppo in fretta dopo il successo (2-1) dell'andata. Il PSV Eindhoven l'ha ribaltata ed è andato a prendersi la qualificazione, andando a vincere ai supplementari per 3-1. "C'è un divario enorme che si è visto – ha detto Alessandro Del Piero ai microfoni di Sky Sport -. Perché anche se la Juventus ha fatto molto bene il primo tempo, con personalità, e il secondo lo ha fatto il PSV, c'è stata una grande differenza tra la qualità dei palloni, il numero di occasioni e l'intensità e la voglia con i quali il PSV è andato a cercare i gol. C'è stata un po' di sfortuna con il palo di Vlahovic ma alla fine queste cose te le vai a cercare, il PSV ha messo dentro troppa qualità, troppe azioni pericolose, molto sfumate, altre parate da Di Gregorio, molte sbagliate dai loro attaccanti e il divario in questo è stato grande”.

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“Nel secondo tempo supplementare – ha aggiunto l’ex Pinturicchio - la Juve è venuta perché gli altri hanno deciso di difendersi più che per altro. La Juventus aveva voglia ma sono mancate la determinazione, abbinate alla qualità più la voglia di rischiare perché ci sono stati troppo passaggi orizzontali".

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