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PIANETA bianconero

Juve-Psv e quei 74 milioni di buoni motivi per passare il turno in Europa

Thiago Motta alla vigilia della sfida contro gli olandesi: "E' la partita più importante dell'anno"

Juve-Psv e quei 74 milioni di buoni motivi per passare il turno in Europa

Per Thiago Motta (a sinistra) quella contro il Psv in Champions è la partita più importante dell'anno

La partita più importante della stagione per la Juventus. È stata ribattezzata così da Thiago Motta. Anche perché in caso di passaggio del turno nelle casse bianconere entrerebbe una cifra che si aggira attorno ai 74 milioni di euro. Prima del lato economico, però, c’è il lato sportivo. A Eindhoven serve l’ultimo passo: la Juventus deve chiudere la pratica Psv con la consapevolezza di partire con un gol di vantaggio dopo il 2-1 dell’Allianz Stadium di una settimana fa. Thiago Motta, però, non è un tipo da calcoli: «È vero che ci basta il pari - ha sottolineato in conferenza stampa - e in questa stagione ne abbiamo fatti tanti, ma non siamo mai scesi in campo per un risultato così e vogliamo centrare l’obiettivo: abbiamo una grande opportunità, fino ad oggi è la partita più importante perché altrimenti finisce la nostra competizione».

I due precedenti stagionali contro gli olandesi hanno sorriso entrambi ai bianconeri ma si è sempre giocato all’Allianz Stadium: «Dovremo usare bene la testa, capire i momenti e interpretare le situazioni - ha aggiunto - oltre ad essere solidi quando loro cercheranno di attaccare spinti dai tifosi: sono una grande squadra che ha saputo competere contro Psg e Liverpool, serve una prestazione completa e speriamo di essere al massimo».

Cambiaso ha smaltito i fastidi, «lunedì ha svolto precauzionalmente un lavoro differenziato ma sta bene ed è con noi», mentre Douglas Luiz non ci sarà. Motta non dà indicazioni sulla formazione. Quello che è certa è la presenza di Koopmeiners: «Anche in panchina sono molto tranquillo, so cosa posso fare per aiutare a vincere la partita - ha detto l’olandese - e sono un giocatore della Juve: ho tanti compagni forti, possono giocare tutti». Poi ci sono i precedenti personali che sorridono all’ex Atalanta: l’ultima volta che affrontò il Psv al Philips Stadion con la maglia dell’Az Alkmaar, nel gennaio del 2021, fu il mattatore assoluto con due gol e un assist nel 3-1 finale. Ora invece cerca ancora la prima rete in Champions League con la Juve: «Dispiace che mi abbiano annullato quella contro il Lille, il mio obiettivo è fare di più tra gol e assist - il prossimo passo del classe 1998 - ma l’importante è sempre vincere».

E proprio contro l’Inter è arrivato un successo che potrebbe aver dato la sterzata definitiva alla stagione dei bianconeri: «Lo spirito è buono e il morale è positivo, ma contro il Psv sarà un’altra partita e un’altra competizione - ha detto l’ex Atalanta - e servirà essere molto aggressivi, oltre a giocare con intensità ed energia: una sfida del genere richiede tutto questo, giocheremo per vincere». Anche perché il pokerissimo di vittorie è un tabù da più di un anno: era l’ultima Juve di Allegri, il tecnico toscano mise in fila cinque successi tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.

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