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Juve, effetto Tether (o Inter?) in Borsa: +9,7%: ora vale 1 miliardo

Le criptovalute e le "rivelazioni" su Elkann. Dietro le quinte il genero di un oligarca russo

Juve, effetto Teher (o Inter?) in Borsa: +9,7%: ora vale 1 miliardo

La Juventus torna a volare sul campo e anche in Borsa. Ci si chiede: è l'effetto Inter (ossia la vittoria di domenica sera contro i campioni d'Italia in carica) oppure quello Tether, ossia l'ingresso del nuovo socio? Fatto sta che le azioni della società bianconera oggi hanno avuto un'impennata clamorosa.

Il dato, alla chiusura di Piazza Affari, è di 2,77 euro per azione, ossia un +9,52%. Adesso la capitalizzazione della società bianconera è di 1,05 miliardi di euro. La performance sul mese è di 9,3% ma quella sull'anno è di +30,88%. Dati che arrivano a pochi giorni dalla comunicazione ufficiale dell'ingresso di un nuovo socio di minoranza, per la società di John Elkann. Si tratta di Tether, la società big delle criptovalute che è arrivata al 5,01%.

Il ceo, Paolo Ardoino, aveva reso nota la cosa la scorsa settimana, con un post su X (e una comunicazione alla Consob), dopo un lungo periodo di lento ma progressivo rastrellamento di azioni disponibili sul flottante. Dalla Exor di John Elkann, maggiore azionista, era infatti arrivata una precisazione all'agenzia Reuters: "Non abbiamo venduto noi le azioni".

Exor dunque rimane poco oltre il 64% ma con il 78% dei diritti di voto. Mentre la Lindsell Train Ltd, fino a oggi secondo azionista, vale ormai poco più del 4,8%. Quanto influirà Tether sull'assetto societario? "Abbiamo risorse per sostenere la Juve per mille anni" ha detto Paolo Ardoino, tifoso bianconero come il suo socio, il misterioso miliardario torinese Giancarlo Devasini. Ma ancora non si sa se Tether, che ha creato la stablecoin più diffusa al mondo e ha un "fatturato" che esonda i 140 miliardi, vorrà anche essere sponsor della Juve, o addirittura aumentare il suo peso societario.

Quello che si è saputo per certo, però, è che questo ingresso - per un valore di 49 milioni di euro circa - non è avvenuto di nascosto. Da Tether sostengono di aver avuto interlocuzioni con Elkann e il board di Exor. E c'è una persona che ha consentito di portare a termine l'operazione (i cui frutti in Borsa si vedono, dopo che già venerdì il titolo aveva registrato +2,7%).

Si tratta, come sottolineato nel comunicato stampa di Tether, di Juan Sartori: uruguaiano di origini piemontesi, 44 anni, ha tentato anche la corsa alla presidenza del suo Paese, venendo però battuto alle elezioni.

Sua moglie è Yekaterina Rybolovleva, figlia di Dimitri Rybolovelv, oligarca russo proprietario dell'AC Monaco, la squadra del Principato. Nonché - come riferisce MilanoFinanza - dell'isola di Skorpios, già di Onassis. Sartori del Monaco è vicepresidente, mentre possiede in proprio il Sunderland, seconda divisione inglese. Potrebbe essere lui a sedere per Tether nel cda Juve?

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