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PIANETA bianconero

Disastro Juve, 200 milioni buttati via! Koopmeiners e Douglas Luiz, flop colossale. E tra i tifosi impazza già il #Mottaout

Il giorno dopo la sconfitta in Champions League contro il Psv Eindhoven

Disastro Juve, 200 milioni buttati via! Koopmeiners e Douglas Luiz, flop colossale. E tra i tifosi impazza già il #Mottaout

Disastro bianconero in Champions e i tifosi invocano già #mottaout

La vittoria contro l’Inter di domenica sera aveva illuso il popolo bianconero e non solo, perché di fatto la Juve di Thiago Motta è tornata ancora una volta sull’otto volante dei risultati, un vero e proprio “must” quest’anno per la truppa bianconera che non è mai riuscita, se non in questo brevissimo periodo di febbraio, a mantenere un’andatura costante, a mantenere una certa continuità. E in questo senso le statistiche parlano chiaro dopo l’eliminazione dalla Champions League. Per la prima volta, infatti, la Juventus è stata eliminata in una doppia sfida nella fase a eliminazione diretta dopo aver vinto la partita d’andata (aveva sempre superato il turno nelle 11 occasioni precedenti).

Fuori dalla corsa scudetto - sono ben 10 i punti di distanza dal Napoli di Antonio Conte - già al 20 febbraio, fuori dalla Champions League, sconfitta in semifinale nella Supercoppa Italiana. Quella di Thiago Motta è di fatto una Juve mai vista da anni, se si esclude la stagione maledetta della penalizzazione per il caso plusvalenze di due stagioni fa quando la squadra di Allegri era stata eliminata e aveva gli stessi punti in classifica di adesso. Tagliata fuori praticamente da tutto, Coppa Italia a parte: una cosa del genere non accadeva dai tempi di Ciro Ferrara in panchina, quando la Signora fu estromessa ai gironi dal Bayern Monaco.

Oltre 200 milioni spesi in estate senza potersela almeno arrivare giocare fino alla fine nella maggior delle competizioni a cui la Signora partecipa, sono una follia per i tifosi bianconeri. Senza considerare che i calciatori acquistati con quei 200 milioni per buona parte hanno dimostrato di non essere all’altezza della Vecchia Signora: da Koopmeiners a Douglas Luiz, tanto per fare due nomi, costati oltre 130 milioni, nessuno ha mai convinto appieno finora dei due. Un vero e proprio fallimento sia sportivo ma anche economico. E anche la Borsa, schizzata verso l’alto alla riapertura di lunedì scorso per la vittoria sull’Inter e i nuovi soci (minoritari) di Tether, ha chiuso con il titolo crollato dell’11 per cento. E intanto sui social monta la protesta contro il Motta: l’hastag #mottaout è tra i più gettonati. Il “grande amore” per l’ex Bologna è durato meno di 48 ore.

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