Toro, Vanoli si gode Casadei e la cooperativa del gol: in 14 sono già andati a segno. Solo tre squadre hanno fatto meglio

Cesare Casadei, domenica scorsa contro il Monza all’ora di pranzo, ha siglato il suo primo gol in Italia, il suo primo gol in maglia granata. Se il mercato di gennaio non ha regalato a Paolo Vanoli un vero e proprio vice Duvan Zapata - Salama ha caratteristiche diverse, come ha ribadito più volte l’allenatore granata in conferenza stampa - il Toro in compenso ha trovato reti inaspettate in altri reparti: gol che si sono materializzati sulla trequarti e a centrocampo. Aspettando una punizione di Cristiano Biraghi - specialista dei calci piazzati - i nuovi hanno contribuito subito a rimpinguare il computo totale dei gol messi a segno dalla truppa granata in questo campionato.

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All’ex Napoli Elmas sono bastati due tocchi contro il Bologna per brindare al suo esordio con un gol dalle sembianze di magia. A Casadei, invece, è servito un po’ di più, giusto il tempo di prendere le misure con la sua nuova realtà e soprattutto il tempo di mettere qualche minuto in più sulle gambe. «Non penso al gol - ha detto al termine della partita l’ex di Inter e Chelsea - penso alla vittoria della squadra e mi concentro sulla crescita dal punto di vista fisico». Ad osservarlo in tribuna sia Nunziata sia Spalletti, i due ct di Under 21 e Nazionale maggiore. Spalletti si è già espresso positivamente sulla possibilità di chiamarlo a breve nella prima squadra azzurra: «Dobbiamo cominciare a mettere dentro ragazzi con un certo fisico - aveva svelato il ct toscano -, seguiamo molto Casadei, per esempio».

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Luciano da Empoli sarà dunque stato molto contento del suo ritorno in Italia e soprattutto dei minuti che il ragazzo ravennate continua a mettere sulle gambe. Con il suo gol, intanto, la squadra di Vanoli sta scalando una speciale classifica, quelle delle squadre con più calciatori a segno. Meglio hanno fatto solo Roma (con 19 marcatori), l’Inter con 18 e il Napoli con 15. Il Toro, invece, con il gol di Casadei è arrivato a 14, niente male per una squadra che perso Zapata aveva faticato ha ritrovare la propria strada.

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