Casadei e la prima volta con l'Italia: "Sono emozionato. Ecco cosa mi sta dando Vanoli". E il Grande Torino riapre le porte

Dal granata all’azzurro, Cesare Casadei continua ad essere l’uomo copertina del momento. E, dopo essersi preso il Toro, adesso punta a conquistarsi anche la Nazionale. Perché già la convocazione tra gli azzurri dei grandi è una bellissima soddisfazione, ma fare anche l’esordio sarebbe la ciliegina sulla torta su un inizio di 2025 da sogno. "Sta capitando tutto così in fretta, ma cerco di pensare soltanto al presente e di rimanere concentrato - le sue parole dal ritiro di Appiano Gentile - ed essere qui è un motivo d’orgoglio". Ad appena 22 anni ha già un trascorso in Inghilterra: "E quell’esperienza mi ha aiutato davvero tanto, sono diventato una persona e un calciatore diversi - continua il centrocampista del Toro - ma a gennaio cercavo un posto dove poter giocare con maggiore continuità: penso che il mio inserimento nel gruppo sia stato aiutato dalla fiducia che ho sentito fin dall’inizio".

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E poi c’è il fattore Paolo Vanoli: "Mi sta dando moltissimo, sto migliorando a livello tecnico e tattico - spiega il classe 2003 prelevato dal Chelsea - e trasmette tanta passione: in queste prime settimane ha sempre dimostrato di mettere l’anima in tutto quello che fa". Intanto, mentre Casadei si preparerà insieme all’altro granata Ricci e tutti gli altri al doppio appuntamento di Nations League contro la Germania, chi è rimasto sotto la Mole riprenderà gli allenamenti al Filadelfia mercoledì mattina.

E, nel frattempo, è stato organizzato un appuntamento a porte aperte per i tifosi. Per non perdere il ritmo gara durante questa pausa per le nazionali, il tecnico e i suoi ragazzi sosterranno un allenamento congiunto con l'Asti, formazione che milita in serie D. Per l'occasione, si apriranno le porte dello stadio Olimpico Grande Torino: l'ingresso per i tifosi sarà libero, l'appuntamento è per giovedì 20 marzo alle ore 14.30 nel settore Distinti dell'impianto.

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