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Sportegolando

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Francesco Totti

SCOPETTA

«Quello è il sogno di tutti i giovani, disputare una finale mondiale. L’abbiamo vissuta come tutte le altre serate, senza pensare che fosse una finale mondiale. Nessuno dormiva, in pochissimi. Chi giocava alla playstation, chi a carte, io e Gattuso uno contro uno a scopetta fino alle 6 di mattina. C’era un contesto troppo importante, indimenticabile. Nel match contro l’Australia appena l’arbitro ha fischiato, ho trovato una prateria per arrivare fino al dischetto. Ho pensato di fare il cucchiaio ma ero titubante, sapevo che dopo il rigore la partita sarebbe finita. Me la sentivo ma non me la sentivo».
(Francesco Totti ricorda con nostalgia i Mondiali 2006)

OLIMPIADI

«L’ho sentita il giorno successivo in cui si è fatta male. Il suo infortunio è molto grave, però riuscisse a guarire bene e a mettere gli sci a dicembre ha tutto il tempo per preparare al top le Olimpiadi. A me sono bastati quei 20 giorni a Copper Mountain e arrivavo da tante stagioni in cui mi infortunavo. Non sono mai riuscita ad avere grande continuità, mentre lei ha avuto un percorso senza particolari infortuni e quindi avrà in testa ben chiaro cosa fare, supportata dal suo staff. Poi lo sci è una pratica davvero imprevedibile, vedi quello che è accaduto proprio a Federica, reduce da un’annata fantastica».
(Tra i tifosi della Brignone c’è anche Sofia Goggia)

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