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Il Giro d'Italia sbarca in Albania: Roglic favorito, gli italiani inseguono il sogno rosa

Una partenza inedita per la Corsa Rosa. Lo sloveno gioca a nascondino: "Non ho fatto ricognizioni, non ho fatto niente di specifico"

Il Giro d'Italia sbarca in Albania: Roglic favorito, gli italiani inseguono il sogno rosa

Lo sloveno Roglic tra i più richiesti dai tifosi a Tirana (foto LaPresse)

C’è sempre una prima volta, anche al Giro d’Italia. Tante partenze dall’estero, mai una in Albania che nel mondo del ciclismo ha ancora molto da imparare. Ma sarà la prima vetrina della Corsa Rosa da venerdì 9 maggio a domenica con tre tappe, la seconda delle quali a cronometro per le strade di Tirana, prima dello sbarco nel nostro Paese. Al via, una sola certezza. Tadej Pogacar ha scelto il Tour de France e la Vuelta, quindi comunque lo rivedremo a Torino in agosto. Almeno per ora niente bis.

In compenso però il suo successore potrebbe portare gli stessi colori di bandiera. La logica infatti dice che Primoz Roglic, non foss’altro perché sa come si vincono (e si perdono) i Grandi Giri parte da Valona con l’investitura del favorito e con una squadra come la Red Bull-Bora hansgrohe che ha tutto per assisterlo al meglio. Lui finora ha cercato di tenere un profilo basso, anche alla vigilia: «Non ho fatto ricognizioni, non ho fatto niente di specifico. Andrò avanti giorno per giorno e vedrò ciò che ci sarà bisogno quando ci sarà bisogno. Ma guardando al profilo si vede che è una settimana impegnativa. Alla fine, il percorso stesso dirà chi sarà il migliore».

Due anni fa in rosa a Roma è arrivato a lui e spera di fare lo stesso, scortato da gregari di lusso come Jai Hindley e Daniel Martínez, il primo dell’edizione 2022 e il secondo un anno fa. In più Giulio Pellizzari che sta studiando per diventare grande. Lo squadrone però resta la UAE Team Emirates XRG che presenterà come capitano Juan Ayuso e come regista Adam Yates più Isaac Del Toro (vincitore a marzo della Milano-Torino) e Jay Vine. E ancora, Richard Carapaz (EF Education-EasyPost), vincitore nel 2019 e secondo nel 2022 David Gaudu (Groupama-FDJ) ma anche Derek Gee (Israel-Premier Tech).

In più, gli italiani. Antonio Tiberi alla guida della Bahrain Victorious, supportato da Pello Bilbao e da Damiano Caruso, non ha mai nascosto le sue ambizioni. Lo stesso fa Giulio Ciccone in maglia Lidl-Trek e avrà al suo fianco l’unico torinese al via, Iacopo Mosca. Prima settimana interlocutoria nonostante l’arrivo di Tagliacozzo, seconda idem con sterrato e crono da Lucca a Pisa. Il pieno di montagne nella terza, che si concluderà sabato 31 a Sestriere, passando per il Colle delle Finestre, un ritorno graditissimo, prima della passerella di Roma.

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