Juve, Francesco Calvo verso l'addio: c'entra Tether? Ecco cosa sappiamo...

Dallo sponsor – mancato – al ruolo di Tether (secondo azionista dietro Exor), che potrebbe voler contare di più anche dal punto di vista commerciale magari cominciando con l’ingresso nel consiglio di amministrazione di un suo uomo. Cosa c’è dietro l’addio di Francesco Calvo – destinato alla Premier League e all’Aston Villa - alla Juventus? Ancora una volta il manager e alla Vecchia Signora sono ai saluti e l’addio di quello che fino a qualche tempo fa era considerato diretta emanazione di John Elkann in seno alla società, lascia aperti diversi scenari, anche perché lo stesso Calvo è stato eletto come dirigente della Juventus come consigliere della Figc, tra i quattro rappresentanti della Serie A.

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Calvo era arrivato a Torino e nel mondo del calcio nel 2011, per poi tornare alla Juve nell'aprile del 2022: il manager lascia ora il proprio incarico nel club bianconero, quello di Managing Director Revenue & Institutional Relations. Per lui è pronta una nuova avventura inglese: sarà il nuovo Ceo dell'Aston Villa in Premier League. Calvo era entrato nel mondo del calcio nell'ottobre del 2011 come Commercial Director della Juventus, dove nel 2014 era stato promosso Chief Revenue Officer. Dal 2015 al 2018 aveva rivestito lo stesso incarico di Chief Revenue Officer al Barcellona, sino ad approdare alla Roma come Chief Revenue Officer prima e Chief Operating Officer poi. Dal primo aprile del 2022 era tornato nel club bianconero come Chief of Staff, ruolo ricoperto sino al 22 gennaio 2023 quando era stato nominato Chief Football Officer a riporto del Chief Executive Officer. L'ultimo incarico era stato quello di Managing Director Revenue & Football Development.  

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