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Djokovic e Murray si separano: "Grazie per tutto Coach"

La separazione arriva dopo soli sei mesi dall'inizio della loro collaborazione

Djokovic e Murray si separano: "Grazie per tutto Coach"

Novak Djokovic ha ufficializzato la fine della sua collaborazione con Andy Murray nel ruolo di coach, ponendo termine a una partnership durata sei mesi. L’ex numero uno del mondo ha voluto ringraziare Murray attraverso i social, esprimendo gratitudine per il sostegno ricevuto dentro e fuori dal campo. "Grazie, coach Andy, per tutto il duro lavoro, il divertimento e il supporto degli ultimi sei mesi dentro e fuori dal campo. Mi è piaciuto molto approfondire la nostra amicizia insieme", ha scritto Djokovic.

L’ex campione britannico ha risposto con parole altrettanto sentite, ricambiando la stima per il collega: "Grazie Novak per l’incredibile opportunità di lavorare insieme." La separazione da Murray arriva in un periodo complicato per Djokovic, che sta attraversando una fase di incertezza nel suo percorso sportivo. Il serbo ha deciso di non partecipare agli Internazionali d’Italia, un’assenza che conferma il momento delicato che sta vivendo.

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Quest’anno Djokovic ha raggiunto la finale a Miami, sfiorando il titolo numero 100 della sua carriera nel circuito maggiore, ma è stato sconfitto dal giovane Jakub Mensik. Successivamente, ha subito due eliminazioni precoci: prima a Montecarlo, contro il cileno Alejandro Tabilo, che lo aveva già battuto lo scorso anno a Roma, e poi a Madrid, dove è stato superato dall’italiano Matteo Arnaldi. Dopo la sconfitta contro Arnaldi, Djokovic ha espresso alcuni dubbi sul suo attuale livello di gioco, lasciando aperte domande sul suo futuro: "Il mio livello di tennis non è ora quello che vorrei."

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