Zverev… colpito e affondato (dalle palline): ma Dunlop smentisce

Quando si perde, si cerca sempre un colpevole. Mercoledì 14 maggio, al termine del match perso contro Lorenzo Musetti agli Internazionali BNL d’Italia, Alexander Zverev ha deciso di puntare il dito… sulle palline da tennis. Secondo il tedesco, le Dunlop utilizzate a Roma sarebbero diverse – e più grandi – rispetto a quelle impiegate negli altri tornei su terra rossa come Montecarlo, Madrid o Monaco. Una critica non proprio nuova per ‘Sascha’, che anche in passato aveva espresso malcontento per palline e campi giudicati “troppo lenti”. Ma questa volta è arrivata una smentita netta e ufficiale, direttamente dal fornitore delle contestate sfere gialle.

Powered by

Roma si infiamma per Sinner-Ruud: dove e quando vedere la sfida dei quarti

Il numero uno del mondo torna in campo oggi alle 19 contro Casper Ruud: ecco dove seguirla in diretta.

Nel media kit pubblicato sul sito ufficiale del torneo romano, si legge chiaramente: “Dunlop è protagonista di gran parte della stagione ATP e WTA sulla terra rossa: Montecarlo, Barcellona, Madrid, Roma e molti altri eventi. La Dunlop ATP Tour è la palla più usata nel circuito. Più di qualsiasi altro brand.” Una precisazione che smentisce categoricamente la tesi di Zverev. Le palline, insomma, sono le stesse, non solo per tutti i giocatori in campo, ma anche per i tornei che lui stesso ha citato.

Buona anche la seconda per Jannik Sinner, che agli Internazionali BNL d'Italia batte in due set l'olandese Jesper de Jong

Negli ottavi lo attende il temibile argentino Francisco Cerundolo

Allora da dove arriva la percezione di “palline gonfiate”? Una possibile spiegazione potrebbe essere legata alle condizioni meteo. Le piogge dei giorni precedenti hanno reso i campi più pesanti, influenzando anche la reazione delle palline, che possono assorbire umidità e sembrare più lente e pesanti. Un’illusione comune, soprattutto quando le aspettative non vengono rispettate.