Ranieri rifiuta, Pioli frena: Italia, chi sarà il nuovo ct? Gravina chiama un campione del mondo

È stata una lunga giornata di fuoco negli uffici della Figc di via Allegri a Roma. Anche perché tutti i dirigenti si sono risvegliati con una notizia che li ha spiazzati: «Ringrazio il presidente Gravina per l’opportunità, un grande onore, ma ho riflettuto ed ho deciso di restare a disposizione della Roma nel mio nuovo incarico in modo totale» l’annuncio arrivato da Claudio Ranieri. Era tutto apparecchiato: in Federazione avevano individuato l’uomo perfetto per la ripartenza, i Friedkin avevano dato il via libera all’ex allenatore, ma Sir Claudio ha giurato fedeltà ai colori giallorossi e ha gentilmente declinato l’offerta nonostante la possibilità del doppio ruolo.

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E adesso cosa succede? Inevitabilmente è ripartita una caccia frenetica al successore di Luciano Spalletti, ma pure per la principale alternativa a Ranieri c’è stata una brusca frenata. Stefano Pioli rappresentava il piano-B, eppure l’ex campione d’Italia con il Milan sembra orientato ad accettare la proposta della Fiorentina. Ormai la panchina azzurra scotta più che mai, così Gravina sta andando a spulciare la lista dei tanti campioni del Mondo del 2006 diventati allenatori e in cerca di una nuova avventura: tra Daniele De Rossi e Fabio Cannavaro, però, sta guadagnando sempre più punti Gennaro Gattuso. Ringhio è reduce da tre esperienze all’estero in altrettanti paesi (Valencia in Spagna, Marsiglia in Francia e Hajduk Spalato in Croazia), nelle scorse settimane era stato accostato anche al Toro (che poi ha virato su Marco Baroni, ndr) e adesso può avere l’opportunità di guidare la Nazionale. Si cerca l’accordo definitivo con l’ex centrocampista, il presidente Gravina sta tentando l’affondo decisivo.

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