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FORMULA 1

Ferrari, Horner al posto di Vasseur: tutta la verità

Alla vigilia del Gran Premio del Canada continuano le voci su un cambio della guida tecnica in pista per le Rosse

Sportegolando

Fred Vasseur

Imola almeno il prossimo anno non sarà nel calendario del Mondiale di F1, questa è una certezza. Ma alla guida della Ferrari in pista ci sarà ancora Fréderic Vasseur? Da settimane le voci di un suo avvicendamento si susseguono, anche se per ora Maranello ha fatto quadrato attorno al suo team principal nonostante i modesti risultati in pista.
A lui si deve l'aggancio di Lewis Hamilton, anche se poi la trattativa è stata conclusa direttamente da John Elkann. Una grande operazione commerciale che però ha portato poco, non per demeriti del sette volte campione del mondo, alle Rosse. Oggi che la SF-25 naviga a vista e si appresta ad un altro weekend complicato in Canada, ecco quindi che torna la suggestione dell'arrivo di Christian Horner in Emilia.

Il giornalista britannico Joe Saward, profondo e antico conoscitore del paddock, attraverso il suo blog ha chiaro quanto successo nel recente passato:«Questa storia era vera circa tre anni fa, quando John Elkann volò in Inghilterra, fece visita a Christian e gli chiese se volesse trasferirsi a Maranello. Horner rispose: ‘No, ma grazie per l’offerta’, ed Elkann tornò indietro». Erano i tempi dell'addio a Binotto e certo al momento la prospettiva di lasciare la Red Bull per quella che è una scommessa azzardata, nonostante ci sia di mezzo il Cavallino, è solo un'ipotesi. Resta il fatto che Horner sente la terra bruciare attorno a lui e sta cercando una via d'uscita. Potrebbe essere al fianco di Flavio Briatore per rilanciare definitivamente il progetto Alpine, tutti gli scenari sono aperti.


Intanto però Charles Leclerc continua a credere ciecamente in Vasseur, come ha confessato a DAZN Spain: «Non ci sono filtri tra noi, l’ho detto molte volte. Ma quando sei un pilota di F1, soprattutto alla Ferrari, molte volte le persone hanno paura di dirti le cose come stanno. Se faccio un errore come pilota, sono poche le persone che vengono da me e mi dicono: ‘Charles, hai fatto un grosso errore’. Fred è una di quelle persone, e questo è molto importante».

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