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Juve, bella di notte? Intanto le parole di Elkann risuonano ancora...

Le mosse di Tudor in previsione dell'esordio negli Stati Uniti

Juve, bella di notte? Intanto le parole di Elkann risuonano ancora...

La grinta di Igor Tudor (foto LaPresse)

I tifosi della Juve sono pronti a puntare la sveglia per vedere l’esordio della Vecchia Signora al Mondiale per Club. L’attesa è finita: anche la squadra di Tudor è pronta al battesimo negli Usa. Il calcio d’inizio è fissato tra mercoledì e giovedì, alle 3 ora italiana. Almeno sulla carta, dovrebbe essere una partenza soft contro la quinta forza del massimo campionato degli Emirati Arabi Uniti. Nel bunker di Greenbrier, però, nessuno vuole abbassare l’attenzione e agli appelli del tecnico si sono accodati anche altri due “senatori” di questa Juve. «Il Mondiale è una grande opportunità come ci ha ricordato Elkann, vogliamo affrontare bene questo torneo e faremo il possibile per vincere - ha spiegato Andrea Cambiaso - Il mister ci sta ripetendo un solo concetto, vuole che partiamo forte e bene nel debutto contro l’Al-Ain» è il pensiero arrivato da Pierre Kalulu. E, proprio in occasione della prima gara nel torneo americano, sono attesi anche John Elkann e Damien Comolli, pronti a raggiungere la spedizione bianconera per stare vicini alla squadra.

In campo invece Tudor sistema gli ultimi preparativi, anche se i concetti sono sempre gli stessi e la Juve ripartirà nel solco del 3-4-2-1 che ha permesso di raggiungere il quarto posto per la Champions. Ci sono ancora diversi ballottaggi in tutti i reparti, ma il terzetto davanti a Di Gregorio dovrebbe essere formato da Savona, Kalulu e Gatti. A centrocampo capitan Locatelli ha recuperato dai fastidi accusati durante il ritiro e comporrà la diga insieme a Thuram, sulle corsie laterali ecco le prime sfide: gli americani Weah e McKennie sperano in una maglia da titolare davanti ai propri connazionali che affolleranno le tribune dell’Audi Field di Washington, ma sono forti anche le candidature di Nico Gonzalez e Cambiaso. In attacco le gerarchie appaio decisamente più definite, specialmente per quel che riguarda l’intoccabile Yildiz, pronto ad andare a discutere del rinnovo quando finirà il Mondiale. Insieme al turco può giocare Koopmeiners, in attacco invece Kolo Muani dovrebbe essere ancora preferito a Vlahovic.

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