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Ferrari e Bagnaia pensano già al 2026: «Nei momenti difficili impari»

Formula 1 in Austria, Motomondiale in Olanda con Leclerc, Hamilton e Pecco che provano ad uscire dalla loro crisi attuale

Bagnaia e le Ferrari, caccia a una svolta tra Qatar e Bahrain

Pecco Bagnaia (foto Lapresse)

Ferrari in crisi profonda con entrambi i piloti. Ducati no, ma lo è certamente Pecco Bagnaia. Eppure tempo per fermarsi non c'è e così, con la Formula 1 di scena in Austria e il Motomondiale in Olanda, toccherà a loro dare un segnale. Le Rosse si sono presentate all'A1 Ring con un nuovo fondo che sarà provato fin dalle prime Libere per capire se possa essere utile nella seconda parte della stagione. Charles Leclerc abbozza: «Vogliamo compiere piccoli passi nella giusta direzione e ovviamente cercare di capire in che direzione possiamo spingerci in futuro. Quindi mi aspetto dei passi avanti. Sarà sufficiente per colmare il divario dalla McLaren? Probabilmente no, perché per ora McLaren e Red Bull sono troppo avanti».

Lewis Hamilton invece ha già deciso di pensare al 2026: «Dietro le quinte sto lavorando duramente con Vasseur e la squadra per cercare di implementare cambiamenti e miglioramenti in modo da avere un successo a lungo termine. Sto lavorando con Serra e tutto il team sulle sospensioni anteriori e posteriori del prossimo anno e affrontando i problemi di sottosterzo. Tutto questo in modo che il prossimo anno sia il migliore che abbiamo mai avuto».

Un ragionamento simile a quello di Pecco: «Per fare un passo avanti grande servirebbe cambiare il telaio, ma in questa situazione non lo faremo. Stiamo lavorando duramente e il team sta dando tutto per me, so di non poter fare nulla da solo e siamo tutti sulla stessa barca. Nei momenti difficili impari sicuramente molto di più che nei momenti buoni. Solo in quei casi riesci a capire veramente dove stai sbagliando, cosa la gente intorno a te sta sbagliando, di chi hai bisogno. E questo è uno di quei momenti lì, mi aiuterà sicuramente a crescere».

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